Economia
Reddito cittadinanza, 780 € al mese a poveri anche se proprietari di case
Roma – Se ne parla da un po’. Adesso quello che era stato considerato come una mera promessa elettorale del M5S, è in dirittura d’arrivo figurando tra i 12 disegni di legge che accompagnano la legge di bilancio del governo nazionale. Il reddito di cittadinanza però continua a far discutere e soprattutto continua a non piacere alle forze di opposizione, così come a Forza Italia (per Berlusconi è una bufala).
La misura prevede un assegno da 780 euro da erogare a chi si trova sotto la soglia di povertà relativa per sostenerne i consumi e incentivarlo a rientrare nel mercato del lavoro allargando l’occupazione.
Il beneficio infatti è legato a doppio filo all’obbligo, per chi percepisce il reddito di cittadinanza, di seguire un percorso formativo vincolante accettando “almeno una delle prime tre proposte di lavoro eque e non lontane dal luogo di residenza del lavoratore”. In arrivo anche la pensione di cittadinanza che eleva sempre a 780 euro gli assegni al minimo. E’ la nota aggiuntiva al Def, presentata ieri in tarda serata dal Mef, a definire ufficialmente le misure di Welfare del governo. Il reddito di cittadinanza sarà erogato esclusivamente e completamente sotto forma digitale, con una carta ad hoc si presume, per “ridurre tempi, costi e possibilità di frodi”. Nel contempo verrà attuata “la piena interoperabilità delle banche dati a disposizione dello Stato e dei Centri per l’Impiego, consentendo l’incontro in tempo reale della domanda e dell’offerta di lavoro”. Il vice premier Luigi Di Maio ha inoltre precisato che dalla richiesta del reddito di cittadinanza non saranno escluse le persone che non lavorano, ma hanno una casa di proprietà.
«Sta girando la notizia che chi ha una casa di proprietà non accederà al programma del reddito di cittadinanza e questo è un falso, semplicemente facciamo una differenza tra chi non ha niente e chi ha una casa di proprietà: il reddito è creato in modo tale che mentre ti formi e poi ti reinseriamo lavorativamente, tu hai diritto a quelli che sono i beni di prima necessità che servono praticamente a dare da mangiare ai tuoi figli e dare una casa ai tuoi figli. Se quella casa ce l’hai già allora io non ti devo corrispondere anche la parte di reddito che serve a pagarti un affitto: è solo questo il principio» spiega il vicepremier che continua: «Quindi se c’è una casa di proprietà c’è il cosiddetto affitto imputato, quindi avrai un pò meno nel reddito di cittadinanza». «Tutti i dettagli ci saranno a breve: stiamo ultimando la normativa che emetteremo insieme alla legge di bilancio e lì ci saranno tutti i dettagli dell’erogazione» aggiunge.
«Quando erogheremo il reddito, che sarà erogato con un normale bancomat, non ci sarà la Reddito di cittadinanza card che è umiliante anche per chi la utilizza.Questa carta non permetterà di spendere di spendere questi soldi nel gioco d’azzardo, non permetterà di andarti a pagare la vacanza. (Il controllo, ndr) è elettronico, la carta è disabilitata su alcuni tipi di acquisto». Per i trasgressori è previsto il carcere, con condanne fino a 6 anni.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA