Sostegni
Superbonus in Sicilia, Sicindustria: «Eccessiva la richiesta di documentazioni video sui lavori»
La richiesta da parte di alcune società di consulenza che operano per conto degli istituti di credito
«Non c'è pace per il Superbonus 110%. Prima i cambi di normativa, poi il vertiginoso aumento dei costi delle materie prime e di quelli per la cessione del credito. Ora, l’ennesima novità: alcune società di consulenza che operano per conto degli istituti di credito, infatti, non ritengono più sufficienti le certificazioni prodotte dai tecnici e chiedono loro di integrare la documentazione con dei video che provino il completamento del 30% dell’intervento. Cosa destinata ad avere un impatto notevole anche sul meccanismo della cessione del credito». Lo scrive in una nota Sicindustria. «Abbiamo già ricevuto diverse segnalazioni da parte dei nostri associati – afferma il presidente di Sicindustria, Gregory Bongiorno – che lamentano un ulteriore aggravio rispetto a una procedura che, invece, è stata semplificata dal governo proprio per rimettere in moto il mercato delle cessioni dei crediti. È corretto che gli operatori finanziari si tutelino da eventuali truffe, ma chiedere anche le riprese video, con i problemi di privacy connessi, per lavori già coperti, tra le altre cose, da certificazioni prodotte da professionisti chiamati anche a sottoscrivere una specifica polizza a copertura della quota del SAL verificata da Enea, è davvero eccessivo».