BOLOGNA
Attentato Cc, inchiesta per terrorismo
BOLOGNA, 28 NOV – Atto di terrorismo con ordigni micidiali o esplosivi. E’ questo il reato principale ipotizzato dalla Procura di Bologna nell’indagine sull’attentato avvenuto nella notte tra sabato e domenica davanti alla caserma dei carabinieri di Corticella, alla periferia di Bologna. Lo ha detto il procuratore capo, Giuseppe Amato, incontrando i cronisti al termine di un sopralluogo all’interno della stessa caserma, fatto nel pomeriggio insieme al Comandante Generale dell’Arma Tullio del Sette e al Comandante Interregionale Vittorio Veneto Carmine Adinolfi. A questo si aggiungono altri reati, dall’utilizzo di materiale esplosivo al danneggiamento aggravato. “E’ chiaro che pensiamo al mondo dell’eversione” ha spiegato ancora Amato rispondendo. “Di vero e proprio attentato si tratta – ha proseguito – un fatto grave per il simbolo colpito, una stazione di prossimità dei Carabinieri, ma grave anche per quello che poteva succedere. Potevano veramente esserci feriti o peggio”.