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Coronavirus: contagi non aumentano nonostante le apertura, buon segnale

Di Redazione |

ROMA Anche dopo le riaperture di una settimana fa «i contagiati non stanno aumentando e questo è un buon segnale ma non è definitivo». Bisogna aspettare altre due settimane. Se fra 15 giorni i contagi non aumenteranno «il segnale allora confermerà che la situazione è sotto controllo». Lo ha detto all’ANSA l’economista sanitario, Cesare Cislaghi, commentando i dati odierni della Protezione Civile che registrano 531 contagiati contro i 669 di ieri. Ma il virus, dice l’esperto «continua a circolare» e serve «cautela».

«Finché non ci sono evidenze di altra natura che il virus si stia ripiegando su se stesso – prosegue Cislaghi – la realtà è che continua a circolare e ad essere attivo soprattutto nei territori già maggiormente colpiti quindi la prudenza non guasta mai, senza fare catastrofismo né essere riduzionisti». «Per fortuna – spiega ancora Cislaghi – non ci sono segnali negativi ma, appunto, il segnale di un virus che continua a circolare». Da qui l’importanza del dato sui contagiati che consente la «valutazione del momento». Mentre i dati su decessi e guariti si riferiscono a un periodo che va indietro anche di 30 giorni, riferisce l’esperto. «C’è adesso da capire se il contagio andrà diminuendo», dice Cislaghi considerando che i numeri tra la domenica e il martedì sono sempre minori rispetto alla parte centrale della settimana per via della trasmissione dei dati nel week end. Per l’analisi “servono medie settimanali», spiega Cislaghi. «Riprendiamo alcuni aspetti normali della vita – aggiunge – ma con moderazione e cautela. Bisogna fare in modo di non passare dal buio al solleone, anche se sicuramente non c’è più buio». «Io vivo sul lago di Bracciano e rivedere i puntini bianchi delle vele di tre barche mi ha riempito di gioia e fa effetto dopo questi mesi in cui non ha navigato nessuno. Ma la ricetta – conclude Cislaghi – è far riavviare tutto ciò che effettivamente serve per difendere l’economia ma moderare tutto ciò che non è essenziale in attesa di vedere che strada prenderà il virus».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA