Accoglienza
Mutilati per guerra in Siria, nuova vita a Siena per Munzir e Mustafa
Il padre e il figlio, entrambi gravemente danneggiati dai bombardamenti nel loro paese, sono stati accolti in Toscana dove vivranno con il resto della loro famiglia
Munzir e Mustafa, il padre e il figlio con gli arti mutilati per i bombardamenti in Siria, la cui foto è diventata un simbolo di quella guerra, sono arrivati stasera a Siena dove nei pressi della città sono ospitati nella "loro" nuova casa messa a disposizione dalla Caritas e dall’Arcidiocesi. Munzir e Mustafa, insieme alla mamma e alle due sorelline erano atterrati a Fiumicino e sono stati subito accompagnati in Toscana dagli organizzatori del Siena International Photo Awards. Nella casa che li ospiterà li ha accolti il cardinale Augusto Paolo Lojudice, che aveva proprio manifestato la volontà di portare loro il saluto della Chiesa. Con l’arcivescovo di Siena anche personale della Caritas diocesana e i volontari che si prenderanno cura della famiglia. Dopo un periodo di isolamento Covid padre e figlio potranno iniziare le cure al Centro protesi di Budrio (Bologna).