zootecnia
I giovani allevatori siciliani protagonisti ad Agriumbria
Hanno ottenuto 25 premi su 102 nella più grande rassegna zootecnia nazionale delle razze da carne
Hanno meno di 30 anni e sono cresciuti in azienda. Sono alcuni degli giovani allevatori siciliani che insieme ai colleghi più anziani sono appena tornati da Bastia Umbra dove si è svolta l’edizione 2022 di Agriumbria, la più grande rassegna zootecnia nazionale delle razze da carne.
Un successo, quello degli allevatori dell’Isola, che dimostra quanto sia importante il comparto per la Sicilia testimoniato da 25 premi su 102 con un elevatissimo numero di partecipanti. I campioni delle province di Ragusa, Siracusa ed Enna si sono distinti nella mostra nazionale Anacli manifestando così il lavoro di miglioramento genetico. In un momento difficile – sottolinea Emanuele Nobile, vice presidente nazionale di Anacli e della Federazione allevatori Sicilia (Fas) – gli allevatori continuano a concentrare i loro sforzi in un lavoro di crescita che deve avere il supporto delle istituzioni. Abbiamo un patrimonio zootecnico di altissimo valore che tutto il Paese ci riconosce quindi gli sforzi devono essere indirizzati a non perdere quanto ottenuto. La zootecnia – conclude – è un elemento indispensabile per la crescita e lo sviluppo di tutta la Regione.
Il successo della kermesse – aggiunge la Federazione allevatori Sicilia – è quindi un risultato tangibile del lavoro degli imprenditori e deve far comprendere che il blocco dell’assistenza tecnica determinata dalla bocciatura degli articoli della legge di bilancio mette a repentaglio migliaia di imprese siciliane. COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA