LA CRISI
Ucraina, sale la tensione: «Mosca pianifica la più grande guerra dal 1945»
I separatisti filo-russi nell’est dell’Ucraina chiamano la popolazione alla "mobilitazione generale", perchè le forze di Kiev sono «in piena allerta da combattimento». Attacchi con artiglieria pesante a Donetsk e altre città. Più di 40mila profughi sono arrivate in Russia. Due civili della Repubblica popolare di Lugansk (Lpr) uccisi nel tentativo delle forze armate ucraine di sfondare nel vicino villaggio di Pionerskoye, a 7km dal confine con la Russia: lo rende noto il dipartimento della difesa della Lpr secondo cui le forze di Kiev supportate dall’artiglieria hanno attraversato il fiume Seversky Donets e hanno tentato di attaccare le postazioni della milizia popolare.
Ma le prove suggeriscono che la Russia sta pianificando «la più grande guerra in Europa dal 1945». Lo ha detto il primo ministro britannico, Boris Johnson, in un’intervista alla Bbc ai margini della conferenza sulla sicurezza a Monaco. In un certo senso, «il piano è già iniziato», ha aggiunto il premier secondo il quale le truppe russe non stavano solo progettando di entrare in Ucraina da est, attraverso il Donbass, ma dalla Bielorussia e dall’area circostante a Kiev.
Inoltre, il premier britannico sostiene che l’intelligence Usa ha riferito che le forze russe intendono lanciare un’invasione che circonderà Kiev, secondo quanto ha detto il presidente Usa, Joe Biden, ai leader occidentali. Tutte le prove indicano che in un certo senso "Mosca abbia già iniziato», ha detto Johnson alla Bbc.
«Le persone devono capire l’enorme costo in vite umane che potrebbe comportare», ha proseguito. «Temo che il piano che stiamo vedendo è per qualcosa che potrebbe essere davvero la più grande guerra in Europa dal 1945 solo in termini di vaste proporzioni». Le persone devono considerare non solo la potenziale perdita di vite umane degli ucraini, ma anche dei "giovani russi», ha aggiunto il premier britannico.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA