CATANIA – Ventisette autobus. Ventisette mezzi nuovi di pacca che rappresentano il trampolino di lancio per una nuova viabilità per Catania. La città metropolitana che ha sempre avuto nel suo Dna il problema legato al traffico. Così nel parcheggio dell’Amt di via Plebiscito, alla presenza delle istituzioni politiche regionali e locali, siedono al tavolo della conferenza anche i principali attori della mobilità cittadina per dialogare pure sul biglietto unico integrato. “La questione fondamentale- spiega il presidente della regione Sicilia Nello Musumeci- è la modernizzazione del trasporto urbano a Catania per renderlo compatibile con le esigenze dei viaggiatori. Il 35% degli autobus acquistati sono elettrici e rappresentano un passo importante verso il rinnovamento della flotta che sarà ultimato entro due anni. Questo comporterà 600 nuovi pullman in tutta la Sicilia”. Scadenze a breve, medio e pungo periodo per raggiungere obiettivi concreti. 

Foto di Davide Anastasi

“In questi ultimi anni sono stati circa 90 i mezzi acquistati attraverso “Pon-Metro” ministeriali, regionali ed europei- sottolinea il Sindaco di Catania Salvo Pogliese- si punta a migliorare la mobilità nel capoluogo etneo attraverso un percorso sinergico con gli altri vettori quali l’Ast e la Fce”.

Conformarsi agli standard europei partendo proprio dai contesti legati alla mobilità: questa è la sfida che Regione e comune etneo lanciano. “ Una sfida che accettiamo- dichiara Giacomo Bellavia, presidente Amt Catania- perchè questo territorio chiede più vivibilità e meno traffico. Finora sono arrivati circa 70 nuovi autobus e molti altri ne aspettiamo per l’anno prossimo. Stiamo rinnovando integralmente il parco mezzi e questo ci consentirà di garantire un servizio più efficiente, più affidabile e puntuale”.