Il caso
Aeroporto di Palermo, 100 pass per disabili falsi sequestrati in quattro mesi
Le nuove regole per i parcheggi per i diversamente abili hanno fatto emergere queste odiose irregolarità
Cento pass per disabili falsi in quattro mesi. Li ha sequestrati la Polizia municipale di Cinisi (Palermo), i contrassegni sono stati utilizzati per parcheggiare, senza averne diritto, nell’area di sosta riservata ai viaggiatori a ridotta mobilità (prm) all’aeroporto Falcone Borsellino di Palermo.
I vigili di Cinisi hanno effettuato controlli a tappeto per contrastare la sosta abusiva. Per questo motivo, oggi, Gesap, la società di gestione dello scalo, le associazioni che si occupano di disabilità e la Polizia municipale di Cinisi hanno ridisegnato la procedura di accesso nell’area di 37 stalli prm (la norma ne prevede 29), per contenere gli episodi di sosta non autorizzata e risolvere alcune criticità derivanti da reclami arrivati alla Gesap
Per un periodo sperimentale di tre mesi, per ottenere l’autorizzazione al parcheggio gratuito riservato ai prm, sarà obbligatoria una comunicazione (a un numero whatsapp e un indirizzo email che sarà comunicato nei prossimi giorni sul sito di Gesap) entro 48 ore dall’inizio della sosta, con indicato: nome e cognome dell’utente; targa e tipologia del veicolo; periodo di sosta (massimo 30 giorni); foto fronte e retro del Cude (contrassegno unificato disabili europeo, Dpr 151/2012) in corso di validità; foto fronte e retro del documento di identità dell’intestatario del Cude e, solo in caso di sosta superiore a 3 ore, foto della prenotazione del biglietto aereo o carta di imbarco intestato al titolare del Cude. Inoltre, sarà effettuato un controllo incrociato tra la rilevazione delle telecamere in Ztc (zona a traffico controllato) e la documentazione presentata.
Nell’area di sosta, inoltre, è attivo un citofono collegato con la sala Amica, per richiedere assistenza agli operatori del servizio prm. A tutela degli spazi riservati ai prm, la Polizia municipale di Cinisi sanzionerà i veicoli che non rispetteranno il codice della strada e che non esporranno il Cude, che dovrà essere ben visibile all’intero del veicolo, in originale e in corso di validità. Nei casi in cui gli stalli riservati ai prm dovessero essere tutti regolarmente occupati, il passeggero a ridotta mobilità potrà parcheggiare negli stalli a pagamento del parcheggio P2 (di fronte al terminal), ritirando il ticket standard. A fine sosta, l’utente – per ottenere l’80% di sconto sulla tariffa – dovrà presentare in originale il Cude presso la cassa parcheggi.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA