Palermo
Dell’Utri, Cassazione accoglie ricorso su posta censurata
BOLOGNA – La Corte di Cassazione ha accolto un ricorso di Marcello Dell’Utri con cui contestava la censura della corrispondenza nel 2015 nel carcere di Parma. La prima sezione penale ha annullato con rinvio per una nuova analisi al tribunale di Sorveglianza di Bologna un provvedimento con cui si dichiarava inammissibile il reclamo dell’ex senatore, difeso dagli avvocati Gian Luca Malavasi e Helmut Adelmo Bartolini, sul visto di controllo alla posta in entrata e in uscita dal penitenziario. Dell’Utri, condannato a sette anni per concorso esterno in associazione mafiosa, da maggio 2016 è detenuto a Rebibbia.
Il provvedimento di censura era stato emesso dal magistrato di Sorveglianza di Reggio Emilia il 3 novembre 2015, per tre mesi. Era la seconda proroga di un controllo alla posta iniziato ad aprile. La prima proroga, luglio 2015, era già stata dichiarata illegittima dai giudici di Bologna, perché emessa senza esplicita e motivata richiesta, così come per la difesa sarebbe successo per la successiva. COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA