REGIONE
Micciché a Schifani: «Faccia il governatore e non il capocorrente». Poi dà dello st…zo a Falcone
Le parole del coordinatore regionale di Forza Italia dopo le dichiarazioni porgrammatiche del presidente all'Ars
Come al solito parla senza peli sulla lingua il deputato regionale di Forza Italia Gianfranco Micciché, intervenuto in aula al'Ars dopo le dichiarazioni programmatiche del governatore Renato Schifani. E proprio a lui si è rivolto l'ex presidente del Parlamento siciliano. «Non ho niente contro questo governo – ha esordito Micciché. Pensate, e mi viene da ridere, che io starò all’opposizione: no. Sto in maggioranza. Forza Italia può stare fuori dalla maggioranza con un presidente di Fi? Presidente Schifani ragioni con la sua testa, che funziona molto bene. Come posso accettare che abbia deciso di restringere la maggioranza subito dopo essere stato eletto facendosi capo corrente di un partito? Faccia il presidente della Regione, faccia il padre nobile. Non vogliamo nulla, solo il bene della Sicilia: ma non faremo sconti».
«Presidente Schifani lei è qua perché il popolo siciliano voleva il cambiamento dopo i 5 anni terribili di Musumeci – ha detto ancora -. Ma chi glielo fa fare di presentarsi in continuità con Musumeci? Lei ha fatto degli errori, gli assessori del governo Musumeci non dovevano entrare nel suo governo, era proprio quello che il popolo siciliano ci ha detto di evitare. Il popolo si aspettava un presidente che avesse una visione diversa da Musumeci».
Qual è la «visione» di questo governo? Si è chiesto ancora Miccichè. «Sono felice che lei abbia parlato di industria cinematrografica – ha detto – : ma qual è la visione? Fotovoltaico sì o no? Eolico sì o no? Qual è la sua visione presidente? Bene il suo discorso sul non fare demagogia nei confronti della sanità privata ma anche qui, qual è la sua visione?». Parlando del ddl di variazioni del bilancio, all’esame delle commissioni, Miccichè ha contestato la norma che assegna 20 milioni ai Comuni: «E' come regalare un giocattolino a un ragazzo che compie 18 anni. E’ questa la visione del governo sulle difficoltà dei Comuni ad affrontare la crisi energetica?». E ancora: «Presidente Schifani, lei ha parlato di una importante riduzione del personale della Regione, no è stata una importante distruzione della Regione, perchè l’età media dei dipendenti è di 63 anni e perché la maggior parte ragiona in analogico e non in digitale».
Su un punto Miccichè ha apprezzato la «visione» di Schifani: «Sono felice che abbia affermato la sovranità del Parlamento siciliano, e so che per la sua storia lei sarà molto rispettoso dell’Assemblea, al contrario di Musumeci».
Micciché non le ha nadate a dire nemmeno a uno dei suoi più forti antagonisti in Forza Italia, il neo assessore all'Economia Marco Falcone. «Veniamo da cinque anni di presa per il c…, con un assessore all’Economia Gaetano Armao davvero imbarazzante. Anche se non lo amo molto, io ho fiducia in Marco Falcone, che è più st…zo ma più serio di Armao, e non racconterà a quest’Aula tutte quelle minchiate che sono state raccontate dal suo predecessore». COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA