Politica
Stancanelli: «Norme Ue colpiscono i pescatori siciliani»
BRUXELLES – «Dal primo gennaio è entrato in vigore il regolamento Ue 2019/1022 sulla pesca in Italia, Spagna e Francia. Una norma che colpisce soprattutto i pescatori siciliani, perché prevede una riduzione della pesca a strascico e di specie ittiche che sono molto apprezzate nei nostri territori, e che consentono a migliaia di pescatori di lavorare e sopravvivere, nonostante le difficoltà del settore». Così in una nota l’eurodeputato di Fratelli d’Italia (FdI) Raffaele Stancanelli, primo firmatario di un’interrogazione alla Commissione Ue, co-siglata anche dagli altri eurodeputati di FdI, sulle nuove regole Ue del piano pluriennale di ricostituzione degli stock ittici che vivono anche nel Mediterraneo.
«È necessario porre subito rimedio a un provvedimento lesivo della dignità di quei lavoratori che, ogni giorno e ogni notte, affrontano un impegno rischioso per mantenere le proprie famiglie e vengono colpiti indiscriminatamente da chi dovrebbe tutelare, oltre che l’ambiente, anche il lavoro», sottolinea Stancanelli. Secondo quanto rende noto il comunicato, gli eurodeputati di FdI chiedono alla Commissione se abbia intenzione di modificare nuovamente il piano pluriennale di ricostituzione degli stock ittici demersali nel Mediterraneo a tutela degli interessi dei pescatori; quali siano i sostegni per i pescatori che subiranno danni economici causati dall’entrata in vigore del regolamento; e se la Commissione sia consapevole del rischio relativo all’aumento d’importazioni di pesce extra-Ue catturato con tecniche inquinanti e non rispettose degli standard imposti agli operatori europei. COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA