Politica
Ucraina: consegnata al Papa una nuova lista di prigionieri
All'udienza generale in Vaticano presente moglie di uno di loro
CITTÀ DEL VATICANO, 21 DIC – Il Papa ha ricevuto oggi una nuova lista di prigionieri ucraini alla fine dell’udienza generale. A consegnare i nomi al Pontefice è stata la moglie di uno di loro. Lo scrive l’Osservatore Romano. La donna, Larissa, e il figlio Sergheii hanno anche consegnato al Papa un calendario per il 2023 con le immagini delle devastazioni della guerra. Il Pontefice ha guardato, a una a una, le pagine del calendario che testimoniano la tragedia della popolazione di Mariupol, la martoriata città nel sud-est del Paese, a lungo sotto l’estenuante assedio russo. “Azovstal” si legge nella prima pagina del calendario, proprio a ricordo della resistenza ucraina all’interno di quell’acciaieria divenuta un simbolo. “Larissa ha consegnato al Papa – riferisce l’Osservatore Romano – anche una lista di nomi di prigionieri ucraini. Con la speranza che si possa facilitare la loro liberazione o per lo meno un miglioramento delle loro condizioni di detenzione. Non si conosce il numero esatto dei prigionieri. Ma tra loro c’è anche il marito di Larissa, il padre di Sergheii”. A Francesco hanno simbolicamente donato un telo, ricamato secondo la tradizione popolare, come segno del volersi prendere cura degli altri, un’icona mariana e un’agenda: sulla copertina la mappa dell’Europa con, incastonata, un pezzo di terra ucraina. Ad accompagnare Larissa e Sergheii, la moglie dell’ambasciatore dell’Ucraina presso la Santa Sede, Diana Yurash, che ha offerto al Pontefice un tipico decoro natalizio realizzato con gli steli di grano. “Sono gli ultimi steli raccolti nei campi dove ora ci sono bombe e mine”, spiega Irina Skab, assistente dell’ambasciata.