Ragusa
La febbre, il prurito e dopo 3 giorni Loredana è morta
Se n’è andata così la pozzallese Loredana Terranova, 49 anni, madre di tre figli, persona stimata e benvoluta, molto nota nella città marinara e in provincia in quanto in servizio da anni nel gruppo volontari della Protezione civile di stanza al porto di Pozzallo che si prodigano accanto alle forze dell’ordine nell’accoglienza ai migranti. Per saperne di più sulle cause della morte è stato disposto l’esame autoptico.
La notizia della sua morte ha lasciato attonita la comunità locale con in testa il sindaco Luigi Ammatuna e gli operatori del Centro di primo soccorso e accoglienza del porto dove Loredana era impegnata da anni nell’assistenza a terra dei migranti. Generosa e altruista, si è sempre distinta per le sue eccezionali doti umane e per la grande disponibilità. Tutti al Centro la ricordano per il suo grande impegno e lo spirito di solidarietà che ha sempre contraddistinto il suo operato.
Sul mistero della sua morte hanno cominciato a circolare voci incontrollate e del tutto prive di conferme ufficiali, che potranno arrivare solo dall’esame autoptico. Legare le cause della morte al suo volontariato al porto, significa creare allarmismo, un esercizio inutile e fuorviante che, in questo momento di dolore e di costernazione, non rende onore all’impegno e alla figura di una madre di famiglia rispettata e voluta bene da tutti.
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