Fare sistema, attraverso sinergie costruttive, per intercettare importantissime risorse utili ad azioni di rilancio del comprensorio ibleo lungo l’asse Ragusa-Modica. I due Comuni, spesso divisi in questi anni su tematiche chiave interpretate in maniera divergente, tra tutte la proposta del piano aziendale di riordino della rete sanitaria ed ospedaliera locale oppure la strategia di partecipazione al bando ministeriale che assegnerà la Capitale della cultura 2020, stanno lavorando al percorso di attuazione dell’Autorità urbana per la predisposizione della Strategia di sviluppo urbano sostenibile prevista nel Programma operativo Fesr 2014/2020.

Sono circa 40 i milioni di euro da intercettare, divisi tra i due Comuni. Interessanti gli obiettivi da raggiungere, come la promozione della competitività delle piccole e medie imprese e del settore primario, oppure lo sviluppo di politiche per l’energia sostenibile ed il miglioramento della qualità della vita. Ed ancora piani di intervento per la riduzione del rischio idrogeologico e di erosione costiera, piani di riqualificazione per la riduzione del rischio sismico e strategie per promuovere l’inclusione sociale.

“La pianificazione regionale attraverso il Fesr – ha spiegato il sindaco di Ragusa, Federico Piccitto – ha previsto la divisione della Sicilia in Autorità urbane. Ragusa farà strategia di sviluppo insieme alla città di Modica”. Due territori comunali che condividono un rilevante patrimonio di attrattori culturali, risorse ambientali e nodi logistici che consentono una comune strategia di sviluppo territoriale. “La quota parte di fondi assegnata è di 40 milioni di euro – ha aggiunto Piccitto – per le due città, da suddividere in proporzione, 21 milioni per Ragusa, 19 per Modica. La convenzione che sottoscriveremo dopo il passaggio della proposta in Consiglio comunale, ci permetterà di istituire ufficialmente l’Autorità urbana che sarà l’organismo di gestione dei fondi comunitari assegnati e quindi predisporre anche tutti gli interventi che riguarderanno la comune strategia di sviluppo. Un iter che avrà tantissimi risvolti positivi in ambiti cruciali per le nostre comunità”.

Gli iter, che corrono parallelamente, stanno impegnando entrambi i Comuni alle prese con le delibere che dovranno presentare nei rispettivi Consigli comunali la proposta di collaborazione tra i due territori. La convenzione avrà durata dalla data di sottoscrizione fino al 31 dicembre del 2023 e comunque sino alla conclusione di tutte le fasi di attuazione della Sus, della gestione dei finanziamenti e di tutti i rapporti finanziari tra l’Autorità urbana di Ragusa e Modica e l’Autorità di gestione della Regione Sicilia.

“Agenda Urbana – ha detto il sindaco di Modica, Ignazio Abbate – ci offre una straordinaria opportunità di sviluppo, superando ogni forma di campanilismo. Sono tanti gli aspetti che legano Modica a Ragusa e viceversa, a cominciare dai siti archeologici e continuando per le tradizioni enogastronomiche e culturali. Grazie ai 19 milioni di euro che ci spettano – ha proseguito il primo cittadino della città della Contea – potremo fare ingenti investimenti nel campo della promozione e dei servizi per i turisti, nel campo della mobilità tra le due Città e del risparmio energetico. Insomma un’occasione di crescita unica per i nostri territori”.

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