Attualità
Terapie infiltrative, in provincia di Ragusa impossibile eseguirle senza pagare: Art. 32 protesta
Il comitato civico fa sentire la propria voce e minaccia il ricorso all'autorità giudiziaria
“La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti”. A partire da questo principio fondamentale, il presidente della nuova associazione comitato civico Articolo 32” Rosario Gugliotta (nella foto sotto), nel ringraziare medici, sanitari e cittadini per le numerose segnalazioni, rappresenta una particolare criticità.
“Per i numerosi cittadini affetti da patologie degenerative e croniche, che condizionano le funzionalità di ossa, articolazioni e muscoli, è quasi del tutto impossibile nei tre distretti sanitari di Ragusa eseguire le terapie infiltrative per fronteggiare sintomi particolarmente dolorosi. Infatti – mette in evidenza Gugliotta – i pazienti affetti da tali patologie sono costretti a ricorrere al regime di “intramoenia” (prestazioni a pagamento erogate fuori dall’orario di lavoro) oppure al regime delle prestazioni private e acquistando farmaci molto costosi”. Gugliotta, dunque, a nome del comitato civico Articolo 32 esprime la più vibrata protesta e chiede che i vertici dell’Asp adottino urgenti ed adeguate soluzioni. “La mancata soluzione del problema – conclude – costringerà il comitato a denunciare eventuali omissioni o interruzioni di servizio pubblico presso le competenti autorità”.