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Enpam e Andi celebrano la Giornata mondiale della salute orale

Roma, 20 mar. (AdnKronos Salute) – “Questa giornata vuole enfatizzare quella che è la problematica relativa alla buona condotta e alle buone pratiche per il mantenimento della propria salute orale, soprattutto nel campo della prevenzione”. Il presidente di Fondazione Andi, Giovanni Evangelista Mancini, spiega così all’AdnKronos Salute l’evento organizzato questa mattina dall’Associazione nazionale dentisti italiani […]

Di Redazione |

Roma, 20 mar. (AdnKronos Salute) – “Questa giornata vuole enfatizzare quella che è la problematica relativa alla buona condotta e alle buone pratiche per il mantenimento della propria salute orale, soprattutto nel campo della prevenzione”. Il presidente di Fondazione Andi, Giovanni Evangelista Mancini, spiega così all’AdnKronos Salute l’evento organizzato questa mattina dall’Associazione nazionale dentisti italiani nella sede dell’Enpam (Ente nazionale di previdenza e assistenza dei medici e degli odontoiatri) a Roma, in occasione della Giornata mondiale della salute orale.

L’incontro è stato un’occasione per offrire alla cittadinanza indicazioni per una corretta educazione orale. “Dobbiamo intendere gli odontoiatri come operatori che danno una prestazione curativa e che attuano anche un servizio legato a prevenzione e informazione dei pazienti -prosegue Mancini-. Il messaggio di questa giornata è ‘Mantieni la tua bocca in salute in modo consapevole’. Al centro della prevenzione ci devono essere i bambini, come cittadini del futuro consapevoli anche della loro salute orale, ma un particolare pensiero va alle persone oltre i 60 anni, che devono essere soggetti all’attenzione di tutto il mondo odontoiatrico”.

“Negli anziani -spiega infatti lo specialista- si accumulano tutta una serie di patologie e di situazioni invalidanti che riguardano il cavo orale e non solo, poiché una serie di patologie hanno delle ricadute a livello sistemico generale, che vanno dal rischio di aumento di malattie cardiovascolari legate a infezioni derivanti dalla bocca, arrivando fino al tumore e a patologie relative alle apnee ostruttive del sonno, che riguardano una fetta di popolazione ampia, e che sono individuabili e gestibili dal mondo odontoiatrico”.

Ma qual’è oggi il rapporto tra gli italiani e l’igiene orale? “Sta molto migliorando rispetto a soltanto 20-30 anni fa -sottolinea all’AdnKronos Salute il vicepresidente vicario della Fondazione Enpam, Giampiero Malagnino-. I bambini vengono educati dalle mamme che sono educate a loro volta dai dentisti. C’è un miglioramento sensibile in campo di prevenzione generale”.

Durante l’evento sono stati presentati i risultati di uno studio internazionale della Fdi-World Dental Federation, condotto in 12 Paesi per scoprire cosa sa la popolazione della salute orale e quali regole di comportamento adotta.

“Uno degli elementi importanti dello studio è relativo alla condotta alimentare -commenta Mancini-. Passa un messaggio che è molto commerciale, relativo all’assunzione dei succhi di frutta come cibo sano e salutare: in realtà i succhi di frutta sono tutti caratterizzati da un contenuto di zuccheri molto elevato, e quindi questo predispone a carie tutte quelle persone che hanno abitudine di bere succo come bevanda che non solo disseta, ma anche apporta contenuto calorico”.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA