salute
Oms: “Spesi miliardi per anti-terrorismo, poco contro virus”
"Preoccupa aumento dei casi in Cina e fra operatori sanitari"
Roma, 15 feb. (Adnkronos Salute) – “Sono stati spesi miliardi di dollari per prepararsi ad un attacco terroristico, ma relativamente pochi per difenderci dall’attacco di un virusche può essere molto più mortale e dannoso da un punto di vista economico, sociale e politico”. Lo ha sottolineato il direttore generale dell’Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus, nel suo intervento oggi alla conferenza di Monaco 2020 sulla sicurezza, aggiungendo che “le epidemie hanno il potenziale per causare gravi instabilità politiche, economiche e sociali oltre che insicurezza”.
L’Organizzazione mondiale della sanità è “preoccupata per il continuo aumento dei casi di Covid-19 in Cina, per il numero di operatori sanitari che si sono ammalati e sono morti in Cina, per la mancanza di urgenza nel finanziare la risposta all’epidemia”, ha sottolineato ancora. Ma soprattutto l’Oms è “preoccupata per il caos che questo coronavirus potrebbe generare in Paesi con sistemi sanitari deboli”, come l’Africa, ha rimarcato Tedros Adhanom Ghebreyesus. A preoccupare l’Oms è anche “la grave carenza di strumenti ed equipaggiamenti per la protezione personale, che sta mettendo a rischio gli operatori sanitari impegnati in prima linea” contro il virus. “Stiamo lavorando con produttori e distributori per assicurare le scorte di cui hanno bisogno gli operatori sanitari per lavorare in modo sicuro ed efficace”.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA