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Amadeus in un video spiega perché ha deciso di lasciare la Rai: l’addio del conduttore al servizio pubblico

i saluti del presentatore dal camerino di Affari Tuoi

Di Angela Majoli |

È ufficiale la notizia che agita da giorni il telemercato. Amadeus dice addio alla Rai: il re di Sanremo, il golden boy dell’access prime time, comunica al direttore generale Giampaolo Rossi che non rinnoverà il contratto con Viale Mazzini, in scadenza il 31 agosto. Entro la fine della settimana – si lavora agli ultimi dettagli – è attesa la firma dell’accordo quadriennale con Warner Bros. Discovery, che mette così a segno un nuovo colpo dopo l’ingaggio di Fabio Fazio.

«Lavorare in Rai per tanti anni è stato per me motivo di orgoglio, di responsabilità ed immenso piacere. Al servizio pubblico va il mio più sentito ringraziamento», esordisce Amadeus nel video di saluto su Instagram dal camerino di Affari Tuoi. «Non è stata per me una scelta facile anche in considerazione degli sforzi importanti fatti da Rai per trattenermi», scandisce il conduttore, camicia bianca, giacca azzurra, la voce appena incrinata dall’emozione. E smentisce le indiscrezioni secondo le quali avrebbe posto tra le condizioni per restare un programma per la moglie, Giovanna Civitillo, e l’allontanamento dell’ex manager Lucio Presta: lo strappo si consuma «senza che io abbia mai fatto alcuna richiesta per favorire i miei familiari o per escludere miei passati collaboratori, a dispetto di quanto è stato fatto circolare sulla stampa negli ultimi giorni. Non è nel mio stile».

I ringraziamenti

Ringrazia dirigenti, maestranze, artisti e colleghi che hanno condiviso i suoi progetti. «I programmi che ho avuto la possibilità e la gioia di realizzare (Sanremo compreso) appartengono al pubblico, ma rappresentano per me un pezzo di cuore e di vita. Ho dato tutto me stesso. Ora è tempo di nuove sfide professionali e personali. È tempo di nuovi sogni. Grazie a tutti», conclude Amadeus. «Ci vediamo in tv».La Rai prende atto «con rammarico» della scelta del conduttore. «Ma resta, forte, il senso di riconoscenza e di gratitudine per il percorso comune, costellato di grandi successi e di momenti che, come il Festival di Sanremo, sono entrati nella storia della Rai e del Paese», nonché «la certezza di aver fatto ad Amadeus tutte le proposte possibili in termini economici ed editoriali nella piena garanzia della massima libertà artistica».

A sancire il divorzio è un incontro cordiale, ma il divorzio è clamoroso: la Rai perde il suo uomo di punta, l’artefice di cinque Sanremo entrati nella storia – con un bottino complessivo di quasi 230 milioni di pubblicità e ascolti che non si vedevano dagli anni ’90 – e insieme il recordman dell’access, con Soliti Ignoti e Affari Tuoi, che anche ieri ha incollato a Rai1 5,5 milioni di spettatori, sfiorando il 29%. La Rai ha provato a trattenere Amadeus con la sua controproposta, ma la rottura era nell’aria, già dall’incontro di una settimana fa con l’Ad Roberto Sergio. E oggi i vertici apprezzano lo sforzo del conduttore nello stigmatizzare le «fake news», in particolare sulle presunte pressioni ricevute, specie per l’ultimo Sanremo.Alla corte di Warner Bros. Discovery, colosso Usa lontano dalle logiche di Viale Mazzini, Amadeus è atteso da un doppio impegno su Nove: la fascia strategica dell’access, che potrebbe essere Soliti Ignoti (il cui contratto con la tv pubblica è in scadenza) e un format musicale di prima serata, non un talent ma uno show evento sul modello di Arena Suzuki. Le cifre sono naturalmente top secret: si parla di un ingaggio da 10 milioni di euro in quattro anni, per un investimento complessivo che – secondo le stime della Stampa – sfiorerebbe i 100 milioni.

Il palinsesto

La Rai dovrà ora mettere mano al palinsesto: per Affari Tuoi si scommette su Stefano De Martino, mentre per il futuro di Sanremo in pole c’è Carlo Conti. «Perdo un grande compagno di squadra», commenta quest’ultimo parlando di Ama. «Sono però certo che abbia fatto una scelta difficile ma ben ponderata». “Sono molto molto felice», sorride Fabio Fazio. Dal fronte politico, si fa sentire il capogruppo dem in Vigilanza, Stefano Graziano: «Cali di ascolti, programmi flop, share sotto lo zero, nomine all’insegna dell’amichettismo e un progressivo allontanamento di tanti artisti e giornalisti da Viale Mazzini. È la peggiore gestione Rai da sempre». «La Rai è sempre più TeleMeloni, e molti artisti vanno via. Fazio, Annunziata, Gramellini e ora Amadeus», accusa il capogruppo Avs Peppe De Cristofaro.

Amadeus condurrà il 4 e 5 maggio Una Nessuna Centomila – In Arena (in onda l’8 maggio su Rai1) e sarà impegnato con le registrazioni di Affari Tuoi fino al 10 maggio: quel giorno sarà anche ospite speciale, insieme a Jovanotti, dell’ultima puntata di Viva Rai2!, per un finale con il botto.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA