Quell’estate lì, rimarrà memorabile, quella del 1971, “Pensieri&Parole”, dominava la Hit Parade di Lelio Luttazzi, la prolifica vena del duo Battisti – Mogol, elargiva canzoni agli amici, Bruno Lauzi, Patty Pravo, Formula 3, Dik Dik, Flora, Fauna&Cemento, la loro intensitâ compositiva non era legata al minutaggio di una canzone, si espandeva sullo spessore di un 33 giri.

Nello stesso anno, era stato dato alle stampe “Amore e non Amore”, progetto rivoluzionario, parentesi orchestrali alternati a brani suonati insieme alla Premiata Forneria Marconi e Alberto Radius, contenente la censurata “Dio mio no”, ciliegina sulla torta per quella stagione, la conduzione radiofonica in Rai per i due che si chiamava “Arriva il compressore”.

L’universo senza limiti e confini di Battisti – Mogol, venne conclamato nel 1974 con la pubblicazione di “Anima Latina”, un album a tutt’oggi, ultra moderno osservando la mediocrità del mercato italiano.

La contemporaneità ha eletto un repertorio senza scalfitture al trascorrere del tempo, Mogol ha scovato un perfetto lettore, Gianmarco Carroccia, adagiandolo su un tappeto sonoro, in giro per le vie d’Italia.

Tre appuntamenti in Sicilia, giovedì 10  agosto – Messina, Arena Giardino Corallo per il solo Carroccia, venerdì 11 agosto – Zafferana Etnea, Anfiteatro Falcone Borsellino, domenica 13 agosto – Palermo, Teatro di Verdura, queste ultime due date con la presenza del duo sul palco.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA