“Per me, sarà un grande onore, ma anche emozionante, affrontare il Catania in campionato. Sino a qualche anno addietro, ho avuto il piacere di incontrarlo solo in occasione di qualche amichevole”.

Sono le prime parole di un Pino Rigoli, sereno e tranquillo, alla vigilia di un match importante dove si assegneranno punti pesanti. “Sicuramente sarei stato più contento, se ci fossero stati anche i tifosi etnei. Tra l’altro, le due tifoserie si sono comportate sempre bene, e poi c’è il precedente dell’andata giocato al Massimino che parla chiaro”.

“Firmare per un pari? – continua Pino Rigoli – Ci può stare e ci andrebbe anche bene per la politica dei piccoli passi di avvicinamento alla salvezza. Purtroppo questo derby arriva in un momento poco felice per entrambe le squadre, che sono alla ricerca di punti utili per la propria classifica. Si tratta di una gara che tutti vorrebbero giocare – il tecnico si riferisce ai propri calciatori -, ma ne dovrò scegliere undici che riterrò più motivati. Ne ho convocati 22, compresi il portiere Vono, Dyulgarov ed il giovane Roghi”.

Poi Rigoli conclude con un augurio: “Che possa essere una bella giornata di sport, ed auguro al Catania, quanto prima, di tornare ad essere quel punto di riferimento calcistico siciliano che sicuramente merita”.

Ma c’è chi pensa a blindare Rigoli per la prossima stagione. “Non me abbiamo ancora parlato, ma a fine stagione – rimarca con forza il dirigente Nino Di Giacomo- lo faremo sicuramente a salvezza ottenuta. Il tecnico sta dimostrando di essere all’altezza della situazione, la piazza ed anche la società, lo stimano molto”.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA