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Catania, attesa per il dopo Pancaro Lopez è no Gautieri in forse

Catania, attesa per il dopo Pancaro Lopez è no Gautieri in forse

Ma nella rosa dei papabili ci sono anche Moriero e Pagliari

Di Giovanni Finocchiaro |

Il nome a sorpresa emerso nella notte è già scartato: Diego Lopez, uruguaiano ex Cagliari e Bologna era vicinissimo al Catania, ma l’affare è saltato per una serie di coincidenze non proprio fortunate (o volute). Il Catania aveva lavorato sotto traccia per arrivare all’accordo con l’ex capitano dei sardi, 42 anni, che riuscì a scalzare Suazo e che conquistò un posto nella storia del calcio isolano (314 gare, poi la gavetta nelle giovanili, da tecnico, fino ad avere le chiavi della prima squadra). Ma nel pomeriggio di ieri, poco dopo le 17, ecco la svolta. Si torna su Carmine Gautieri e non prima di oggi pomeriggio sarà possibile definire l’accordo. Vi raccontiamo perchè.

LA STERZATA. Doveva essere una sterzata improvvisa quella di Lopez. Infatti, Carmine Gautieri, il tecnico campano che allettato dalla possibilità di accasarsi in Serie B (Latina o Perugia), aveva chiesto tempo fino a oggi, e forse anche domani, era stato congelato in attesa di novità ulteriori. Il Catania aveva, in verità, rilanciato anche ieri mattina l’offerta all’ex guida del Livorno che ha esaminato punto per punto il programma a lunga scadenza e ha anche passato in rassegna pregi e difetti di questo gruppo, adesso in difficoltà enorme per via dell’alternanza di risultati. Gautieri è un fautore del 4-3-3, colui che avrebbe potuto dare continuità al progetto tattico di Pancaro da qui a fine stagione, sfruttando, ma anche modificando, le idee dell’ex terzino del Milan. Il suo passaggio alla Roma di Zeman, prima dell’avvento di Capello che non lo tenne in considerazione, ha influenzato il modo di lavorare sul campo. Ma non in maniera così ossessiva da sbilanciarsi in avanti come spesso fa il boemo.

LA LUNGA NOTTE. Domenica, fino alle tre del mattino, i dirigenti del Catania hanno parlato, sondato, rilanciato su tutti i fronti. Intanto avevano bloccato Gautieri, scartata a quel punto l’idea Alessandro Calori, a sua volta legato al destino di Perugia e Latina che devono risolvere problemi di classifica e oggi saranno in campo per la prova verità. Il dg Bonanno, il ds Pitino e l’esperto dell’area tecnica Ferrigno hanno tenuto fino al primo pomeriggio di ieri il filo diretto con Gautieri e dopo una lunga notte di colloqui invece di stringere l’accordo hanno virato su Lopez, rimasto a spasso e aspettava sempre una chiamata da club di Serie B.

DA CELLINO AI TORTELLINI. Lopez era stato raggiunto telefonicamente da Pitino e Ferrigno che si trovano per lavoro (riunioni di Lega e altri colloqui) in Toscana. All’uruguiano, che da calciatore ha vestito la maglia del River Plate Montevideo, squadra del suo Paese, salvo poi trasferirsi in Spagna al Racing di Santander, era stato chiesto un incontro di presenza per definire ogni eventuale dettaglio. Ma Lopez ha risposto con un “ni”. Voleva riflettere ancora qualche giorno, ma il Catania non ha tempo per aspettare, visto che domenica dovrà giocare e che fino a metà settimana rischia di rimanere paradossalmente senza una guida certa. E siamo nella settimana in cui i rossazzurri preparano il match con il Martina Franca fuori casa: non una partita qualsiasi, ma uno spareggio salvezza delicatissimo. E, allora, tanto saluti a Lopez, idolo di Cagliari, lavoratore e che parla davvero poco. In Sardegna da allenatore ha fatto bene, a Bologna fu esonerato nel maggio dell’anno scorso perché la squadra aveva perso il filo del gioco. Poca profondità e molta circolazione palla. Infatti l’arrivo di Mancosu dal Trapani, che in Sicilia aveva giocato divinamente segnando gol a ripetizione, in Emilia non fu risolutiva: l’ex granata chiedeva la palla lunga, invece la squadra giocava in orizzontale.

FIAMMA GAUTIERI. E, allora, riecco il Catania su Gautieri. Che sta ancora riflettendo, o meglio aspettando le partite di Serie B di stasera, ma che potrebbe essere il più disposto ad accettare Catania anche in virtù della prospettiva di rimanere anche nella stagione che verrà per programmare un’altra stagione, non una semplice (o complicata) salvezza in Lega Pro. Le alternative sono Dino Pagliari che aveva portato il Pisa ai play off e Checco Moriero, ex Catanzaro, che in questa stagione era stato ma per due soli giorni, nel mese di novembre, giusto a Martina. I due sono stati sentiti dagli emissari della società rossazzurra e sono disposti a discutere. Disposto è anche Francesco Passiatore, ma la scelta sembra già essere stata adottata.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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