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Catania presuntuoso, il derby è amarissimo: vince il Messina

Un gol di Emmausso a metà ripresa punisce i rossazzurri

Di Giovanni Finocchiaro |

La presunzione del Catania, l’impegno del Messina. Il confronto siciliano di Serie C lo vincono i ragazzi di Giacomo Modica più determinati, disposti a giocare con il cuore. I rossazzurri hanno agito, al contrario, con eccessiva sufficienza come se la classifica deficitaria degli avversari potesse dare vantaggio. Invece la cocente delusione è arrivata a metà ripresa con il colpo dell’ex di turno Emmausso dopo le tre occasioni sprecate da Ragusa. Al di là dell’1-0 preoccupano le condizioni non certo brillanti degli uomini chiave: da Chiricò a Marsura, passando per i mediani. Il Messina invece mette in vetrina il giovane difensore Salvo che ha arrotato chiunque, un altro ex come Frisenna, ma anche Zunno subentrato in corsa.

QUANTE SORPRESE. Lucarelli rivoluziona non tanto l’assetto, ma gli uomini: Livieri in porta sull’acciaccato Bethers, Bouah fuori per un risentimento e Castellini schierato a destra (non Rapisarda), Di Carmine risparmiato in avvio ma in campo al suo posto non c’è Sarao, ma Dubickas. Si sparge la voce di un dissidio tra lo stesso Sarao e la società ecco perchè il milanese non è neanche in panchina. Poi Deli nel tridente dei trequartisti, Zanellato in luogo di Zammarini in mediana. Il Messina presenta gli ex di turno Frisenna in mediana ed Emmausso davanti con Plescia e Ragusa.

LOTTA APERTA. Il Catania comincia pressando sulla trequarti gli avversari, ma il primo tiro è di Frisenna (18′) senza che Livieri debba sforzarsi per parare. Al 26′ Marsura, imbeccato da destra dal cross di Castellini, tenta di sbloccare il match tirando sul primo palo: salva Pacciardi in angolo. Ed è il Messina che, prima del riposo forza le giocate e verticalizza per passare in vantaggio. L’occasione giallorossa ce l’ha Ragusa dopo la respinta di Livieri sul colpo di testa di Manetta (42′), ma il diagonale del centravanti attraversa tutto lo specchio della porta. Il Catania restituisce il brivido con la traversa di Deli sul cross di Chiricò effettuato da destra: palla respinta in angolo.

CHE OCCASIONE. Nella ripresa il Messina attacca e potrebbe passare dopo 5 minuti. Il tentativo di Emmausso da sinistra viene respinta da Livieri, a due passi c’è Ragusa che tenta una improbabile acrobazia graziando gli avversari. Al 13′ è il Catania a sfiorare, questione di centimetri, il vantaggio grazie all’apertura di Castellini da destra che Dubickas colpisce bene di prima intenzione. Miracolo di Fumagalli, abile a deviare in angolo con la palla che sfiora il palo alla sua destra.

ERRORE LETALE. Il Catania becca il gol al 25′ s.t. per un errore di Silvestri – fino a quel momento inappuntabile – che provoca la ripartenza di Zunno e lo scarico verso Emmausso. L’ex di turno da sinistra non fallisce la conclusione. Lucarelli schiera anche Chiarella oltre che Di Carmine e Bocic cambiando tutto il fronte offensivo. Non accade granchè dalla parte degli ospiti. Ed è la prima sconfitta della gestione Lucarelli.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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