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Violenza donne: Di Francesco,ripetiamo nostro no ogni giorno
A stadio Stirpe incontro con esperti di fronte a 700 studenti
FROSINONE, 23 NOV – Il Frosinone Calcio ha aderito alla Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne, arrivata a distanza di pochi giorni dal terribile omicidio di Giulia Cecchettin. Il club ciociaro ha voluto fortemente promuovere un momento di riflessione rivolto agli studenti della provincia ed inserito nel progetto “Experience” che il Frosinone da qualche anno ha dedicato al sociale. Allo stadio Stirpe si è svolto un incontro al quale hanno partecipato professionisti in prima linea nella lotta alla violenza di genere come la dottoressa Anna Pilozzi, vice presidente dell’associazione ‘La Caramella buona’, impegnata nella tutela dei minori e nella gestione delle case di accoglienza per donne e minori vittime di violenza. Gli altri relatori sono stati il sostituto procuratore della Repubblica di Cassino, Marina Marra e la dottoressa Cristina Pagliarosi, psicologa della Questura di Frosinone. Hanno portato la loro esperienza di fronte ad oltre 700 studenti di scuole medie e superiori. Presente anche la squadra femminile del Frosinone che milita in Serie C. Sono intervenuti inoltre il direttore della comunicazione-rapporti istituzionali del Frosinone Salvatore Gualtieri che ha ideato il progetto Experience, la professoressa Flavia Colonna della USR Lazio, il sindaco di Frosinone Riccardo Mastrangeli, il Questore Domenico Condello e l’avvocato Marika Gimini che ha moderato il dibattito e letto commossa l’elenco delle donne uccise nel 2023. “Il tema è molto complesso e va affrontato con la prevenzione ma anche con la repressione – ha spiegato il Questore Condello – Perché il 90% delle persone ammonite non ripete atti di quel tipo. Debbo dire che le Questure hanno personale altamente qualificato e formato, siamo a totale disposizione della gente”. Infine è intervenuto con un video messaggio il tecnico Eusebio Di Francesco: “Purtroppo non siamo presenti perché impegnati nella preparazione della prossima gara – ha sottolineato – Quello di oggi è un appuntamento molto importante ma questo problema non deve essere ricordato solo il 23 novembre. Bensì tutti i giorni tutti i mesi di ogni anno. E ricordare che dobbiamo portare rispetto. Un abbraccio a tutti e viva le donne”.