Notizie Locali


SEZIONI
Catania 17°

Tech

Hyperloop, il treno del futuro è quasi realtà: e c’è chi lo sogna in Sicilia

Di Redazione |

Nel 2020 il primo viaggio di Hyperloop, il treno del futuro in grado di viaggiare ad una velocità di 1.200 chilometri orari. E’ stato annunciato oggi negli Emirati Arabi Uniti dove il convoglio hi tech sarà inaugurato nel corso dei prossimi due anni con una tratta che inizialmente coprirà la distanza tra le avveniristiche di Dubai e Abu Dhabi e che consentirà di spostarsi tra le due avveniristiche città in solo 12 minuti, quando oggi ci si impiega di un’ora e 40 minuti.

Nel mezzo dello scontro tra Lega e M5s sulla Tav, si rilancia quindi questa tecnologia che, con impatto ambientale minimo, permetterebbe, ad esempio, di collegare Milano-Roma in mezz’ora. Del treno Hyperloop si parla ormai da alcuni anni proprio per la sua promessa di essere il treno ultra veloce del futuro, in grado di viaggiare a velocità prima inimmaginabili e collegare città distanti migliaia di chilometri in qualche decina di minuti. Una tecnologia lanciata nel 2013 da Elon Musk – fondatore di Tesla – in cui il treno viaggia in tubi a bassa pressione – per minimizzare così l’impatto con l’aria- e in cui le capsule sono spinte da motori lineari a induzione e da compressori d’aria. I tubi sono sospeso su piloni di cemento che assorbono anidride carbonica e ricoperti di pannelli solari.

La costruzione del tracciato che collegherà le due città arabe è iniziato ormai da diverso tempo, mentre il treno è stato recentemente svelato al pubblico. La gestione del tracciato sarà affidata a Etihad Rail, che attualmente ha completato la connessione tra Al Dhafra e Abu Dhabi, ad oggi utilizzata però dai treni normali.

In Italia il punto di riferimento di Hyperloop è  Gabriele “Bibop” Gresta, 47enne ternano co-fondatore e presidente della Hyperloop Global. Nei mesi scosi ha visitato l’Italia in cerca di sostegno al suo progetto, catturando l’attenzione degli esponenti di governo del M5S che guardano ad Hyperloop come a una super-Tav a impatto minimo.

Un paio di mesi fa il il sottosegretario agli Affari Regionali Stefano Buffagni (M5s), tra gli esponenti pentastellati più vicini al capo politico Luigi Di Maio ha incontrato Bibop Gresta e disse: «Abbiamo parlato del treno supertecnologico capace di coprire la tratta Milano-Roma in appena mezzora o Catania-Palermo in poco più di dieci minuti. Un progetto entusiasmante che potrebbe rivoluzionare le infrastrutture di questo paese e creare occupazione. Fantascienza, diranno gli scettici. Forse, ma di sicuro vent’anni fa erano fantascienza anche gli smartphone, le stampanti 3D e la blockchain e invece oggi fanno parte della nostra vita». Per il sottosegretario «bisognerà capire, per questo come per altri progetti, la sostenibilità dei costi, l’impatto ambientale, il ritorno economico». Ma una cosa è certa: «Noi abbiamo in mente un orizzonte di 10-20 anni, e non intendiamo restare fermi in attesa che il futuro ci passi ancora una volta sotto il naso».

Anche la deputata regionale del Movimento 5 Stelle Stefania Campo si è occupata di hyperloop e ha presentato nel settembre dello scorso anno una interrogazione al governo Musumeci chiedendo di coinvolgere le Università siciliane nell’avvio di studi di fattibilità e di settore che valutino l’applicabilità della tecnologia Hyperloop e contattare direttamente il fondatore italiano della Hyperloop Transportation Technologies “per creare degli impianti pilota proprio in Sicilia”. 

«Spiace constatare – disse Stefania Campo – come la Sicilia che era la patria della sperimentazione di forme di mobilità innovative e non inquinanti, ci sono progetti che giacciono nei cassetti. Un esempio? Nella Biblioteca centrale della Regione Siciliana a Palermo, sono conservati i progetti Hyperloop, il mega tubo-galleria depressurizzato all’interno del quale corrono treni a levitazione magnetica con un modello embrionale chiamato IAP3. Quello che sta realizzando il patron di Tesla Elton Musk a Dubai, negli States e in Russia, in Sicilia sarebbe stato già realtà dato che negli anni ’70 era partita la sperimentazione sulla tratta Trapani Milo».

Ad oggi comunque non esiste ancora nel pianeta una tratta Hyperloop funzionante, ma test del progetto sono stati organizzati in Nevada e a Tolosa. E in California, “patria” adottiva di Gresta, nel 2017 è iniziato per la prima volta lo scavo di un tunnel per il treno Hyperloop. Ma il progetto di Dubai a questo punto potrebbe essere il primo a vedere la luce. 

COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA