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**Cop28: Meloni, ‘risposte inadeguate amplificano tensioni, serve svolta’**
Dubai, 1 dic. “Nonostante i progressi compiuti dopo l’Accordo di Parigi, continuiamo a dover affrontare un evidente “gap di adattamento”. E le risposte inadeguate non solo amplificano gli impatti del cambiamento climatico, ma aumentano anche le tensioni sulla scarsità delle risorse e ostacolano il progresso verso lo sviluppo sostenibile. Ritengo pertanto che questo primo Global Stocktake debba segnare un punto di svolta, inviare un messaggio politico chiaro e costruire un quadro più efficiente per i nostri sforzi comuni”. Lo ha detto la premier Giorgia Meloni nel suo secondo intervento a Dubai, alla sessione di alto livello sull’adattamento ai cambiamenti climatici della Cop28.
“L’adattamento è una priorità per tutti, ed è una priorità per l’Italia, che, come Nazione del Mediterraneo – una delle aree geografiche del pianeta identificata come “hot spot” climatico – è ben consapevole delle proprie responsabilità, non solo al proprio interno ma nel contesto globale. Per questo stiamo lavorando, con determinazione, per rispondere all’appello lanciato alla COP26 affinché i Paesi industrializzati raddoppino, collettivamente ed entro il 2025, il loro sostegno per aiutare i Paesi in via di sviluppo ad affrontare le conseguenze del cambiamento climatico”.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA