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Migranti: Kelany (Fdi), ‘solidarietà è fermare morti in mare, da Schlein accusa meschina’
Roma, 24 ago. “Esistono norme chiare, introdotte da questo governo, per garantire che le attività di soccorso in mare e la gestione territoriale della prima accoglienza siano efficaci. Le violazioni non sono tollerabili né tollerate, e le sanzioni alle Ong di questi giorni ne sono testimonianza. È assurdo e strumentale che Schlein accusi questo governo di disumanità, in tal modo anche denigrando tutto il lavoro di Guardia costiera e Guardia di finanza, i cui uomini e donne rischiano quotidianamente sulla propria pelle per salvare vite umane”. Lo dichiara Sara Kelany, deputata di Fratelli dell’Italia e responsabile del dipartimento Immigrazione.
“Il Pd – prosegue – guardi i numeri dei salvataggi effettuati; guardi il numero di morti in questi ultimi dieci anni; guardi questo prima di piegare ai propri bisogni di cassa elettorale queste tragedie. Forse occorre ricordare loro che l’attività di ricerca e soccorso in Italia la gestisce l’apparato statale e non le organizzazioni private in base al proprio capriccio”.
“Tuttavia il Pd, mentre da un lato scopre l’emergenza sbarchi e sui territori non vuole collaborare all’accoglienza, dall’altro spalleggia le Ong nel loro progetto di influenzare le nostre politiche migratorie. È dunque meschina e finalizzata a questo ultimo obiettivo l’accusa di aver introdotto un ‘reato di solidarietà’, perché come ha ben detto il presidente del Consiglio, solidarietà è fermare i viaggi della speranza e le morti in mare”, conclude Kelany.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA