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Migranti: Tajani, ‘situazione esplosiva, ne parlerò all’Onu’
Roma, 18 set. “Parlerò del problema dell’immigrazione alle Nazioni Unite. Lo farà anche Meloni. Ma ancora prima incontrerò in consolato Roberta Metsola. Si sta muovendo qualcosa, anche in Europa”. Lo dice a Repubblica il vice premier e ministro degli Esteri Antonio Tajani in volo verso New York, dove interverrà all’Assemblea generale delle Nazioni Unite. “Hanno capito che non è un problema di Lampedusa – aggiunge – Che è l’Africa ad essere in una situazione esplosiva. La Francia lo ha capito, ai massimi livelli. Rischiamo un esodo biblico. Non è questione di ordine pubblico, ed è inutile fare interventi tampone. Lo devono comprendere tutti, anche in Italia. L’Africa è segnata dai colpi di Stato, dalle guerre, dalle calamità naturali. Dalla Guinea al Corno d’Africa è una situazione ingovernabile. E ancora, l’Afghanistan e la Siria. In Algeria stanno rinforzando la frontiera del Niger per timore del terrorismo. Sono molto preoccupato”.
Tajani ribadisce che a suo avviso “l’unica soluzione è quella diplomatica. Dobbiamo fare gli accordi con i Paesi africani. Poi, certo, la missione navale può avere una funzione di deterrenza, puoi fare un’altra operazione Sophia. Dai un segnale, certo. Ma nonostante quello che si dice, la soluzione sono gli accordi e gli investimenti in quel continente. Come fu per Sophia, l’opzione navale bisogna sapere che è soltanto un deterrente. Devi anche distruggere i barchini, i motori, c’è molto altro da fare”.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA