il caso
Scontri tra ultras dopo Siracusa Acireale, 4 poliziotti feriti e caccia ai teppisti: il video
Incidenti tra le "tifoserie" al termine del match
Indagini serrate a Siracusa dopo i disordini registrati al termine dell’incontro di calcio tra la squadra di casa e l’Acireale. Una partita ad alto rischio vista l’accesa e storica rivalità tra le frange più estreme delle opposte tifoserie, che aveva spinto la Questura nei giorni scorsi a organizzare un complesso dispositivo di sicurezza a tutela dell’ordine pubblico con l’impiego di 80 uomini delle forze dell’ordine.
Trecento tifosi ospiti hanno raggiunto lo stadio De Simone per assistere alla partita che si è conclusa con la vittoria del Siracusa in un clima di acceso tifo ma senza alcuna turbativa dell’ordine pubblico.
Al termine del match, però, poco fuori l’impianto sportivo l’accensione di alcuni grossi petardi e il lancio di sassi da parte di una cinquantina di tifosi del Siracusa contro i sostenitori acesi che si apprestavano a defluire dallo stadio scortati dalle forze di polizia, a bordo delle loro auto ha scatenato lo scontro.
Al passaggio del corteo degli ospiti si è registrato il continuo lancio di pietre e di vari oggetti contundenti, anche dai balconi delle case, contro le vetture e i van degli tifosi ospiti. Quattro poliziotti sono rimasti contusi e hanno dovuto ricorrere alle cure mediche. Nessun ferito, invece, tra i tifosi dell’una e dell’altra compagine. «Una sana competizione sportiva che ha visto una larghissima partecipazione di pubblico con uno stadio pieno è stata rovinata da pochi ma violenti criminali appartenenti ad entrambe le tifoserie», dicono dalla Questura di Siracusa. Indagini sono in corso per arrivare a identificare e denunciare gli autori delle violenze.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA