LA GUERRA
Ucraina, la piccola Elisa arriva a Palermo con la mamma: «La fine di un incubo»
"È la fine di incubo, ma in Ucraina la situazione è troppo grave. Lì ammazzano bambini. Le mamme e i bambini stanno nei rifugi antiaerei senza medicine senza cibo. È tutto chiuso. E i bambini muoiono". Lo racconta in lacrime Elena Pastux la donna ucraina tornata a Palermo dall'Ucraina in guerra insieme alla figlia Elisa disabile e la primogenita di 23 anni. "Io mi sento come un topo che è scappato. L'ho fatto per mia figlia. Io sarei rimasta e avrei dato il mio contributo ad aiutare quanti soffrono in questa guerra", ha aggiunto (servizio Di Igor Petyx)
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