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Noto, Bonfanti-bis: parte il toto rimpasto

Di Ottavio Gintoli |

Noto (Siracusa) –  Tira aria di rimpasto a Palazzo Ducezio: già pronti 2 avvicendamenti in giunta comunale, con possibili sorprese tra i nuovi ingressi. Il sindaco Corrado Bonfanti, infatti, potrebbe presto sciogliere le riserve e rimescolare gli equilibri della sua maggioranza, con l’ingresso ufficiale anche di un movimento che al primo turno delle scorse amministrativa non lo sosteneva.

La politica cittadina vive una fase di stallo e mentre i movimenti sconfitti tentano di riorganizzarsi in qualche modo (vedi Noto Nostra e Rinascita Sociale), la maggioranza ufficiale che sostiene il sindaco Corrado Bonfanti formata da Impegno per Noto, Noto 2020, Partito Democratico e Patto per Noto, si avvicina al primo rimpasto del Bonfanti-bis. Come già successo durante la scorsa sindacatura, gli accordi di maggioranza prevedono una turnazione, sia tra i movimenti rappresentati in giunta che tra gli esponenti dei movimenti chiamati a ricoprire il ruolo di assessore. Gli spifferi che giungono da Palazzo Ducezio parlano di 2 avvicendamenti in sala giunta: quasi certo l’abbandono del vicesindaco Pinuccio Genovesi, mentre l’altro dovrebbe essere quello di Salvatore Lucifora, assessore all’Igiene e alla Polizia Municipale in quota Patto per Noto. Riconferme in vista, dunque, per l’unica quota rosa in giunta, l’assessore alla Cultura Sabina Pangallo, e per il rappresentante del Partito democratico Corrado Frasca, assessore ai Lavori pubblici. Anche se a dire il vero dentro il Pd non si respira un’aria troppo tranquilla: la spaccatura tra le 2 correnti c’è ancora, anche se come dichiarato dall’assessore regionale Bruno Marziano durante l’incontro con la stampa di fine anno, «gli aventini rischiano di non portare a niente».

Per 2 assessori che vanno ce ne sono 2 che arrivano. Il posto lasciato libero da Pinuccio Genovesi (che anche nello scorso lustro cominciò da assessore e poi venne sostituito) dovrebbe toccare a Impegno per Noto, il movimento del sindaco con ben 4 consiglieri comunali a fronte di quasi 2mila preferenze di liste. Sono 3 i nomi in lizza per ricoprire quel posto: Carmelo Tardonato, Nino Sammito e Stefano Andolina. Per i primi 2 si tratterebbe di un ritorno in sala giunta, mentre per l’ultimo non sarebbe una prima assoluta da assessore, avendo già ricoperto questa carica ai tempi dell’ex Provincia regionale. La novità più interessante, però, è quella che riguarda il 2° posto da assegnare. Potrebbe entrare in giunta anche qualcuno espressione dei movimenti o dei consiglieri che attualmente fanno parte della cosiddetta “maggioranza allargata”.

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