Messina – Indigesto come un brodino insipido. Un pari che inchioda il Messina nel pantano della zona play out, mentre la Paganese evita di essere risucchiata. E lo scontro salvezza al “San Filippo” finisce con una mini rissa, dopo un colpo proibito di Pepe al centravanti Girardi subito dopo il triplice fischio dell’arbitro. Cartellino rosso per il difensore del Messina e tutti a casa. Insomma un pomeriggio amaro per i peloritani, ora attesi a una doppia trasferta proibitiva nelle tane di Casertana e Lecce. Prime schermaglie a ritmo blando, quasi da sbadigli, con il Messina che tenta qualche sortita senza trovare il pertugio nella difesa campana. Allora è la Paganese a pungere, al 22’, con Longo. Piattone in piena area che sibila il palo alla destra di Iuliano. E il Messina? Tanta buona volontà ma idee annebbiate, complice anche il pressing asfissiante della Paganese che toglie il fiato alla manovra giallorossa. Ciciretti, un po’ defilato nella trequarti destra, a sprazzi entra nel vivo del gioco. Ma nel finale di primo tempo il Messina si sveglia, spingendo molto sulla fascia destra con l’inesauribile Cane. E dal suo piede, al 43’, parte un cross teso che trova Corona come un falco abile a ribattere al volo insaccando alle spalle di Marruocco.

Il vantaggio però scatena la reazione della Paganese che nella ripresa si butta a capofitto nella trequarti peloritana. Al 57’ Cane salva in extremis su Malaccari, rischiando il fallo in area. Grassadonia inserisce Donnarumma per Izzillo, ma la Paganese insiste e al 66’ trova il pareggio sugli sviluppi di un corner. Lo spiovente trova in area solo soletto il centravanti Girardi (nella foto Fabrizio Pernice) per l’incornata vincente. Al 75’ arriva il momento del nuovo arrivato De Paula che rileva l’instancabile Corona. Il brasiliano fa quel che può, ma la difesa campana chiude bene ogni varco. Nel finale è Orlando, al minuto 87, a sfiorare il gol con un destro in area che però sorvola la traversa. Poi nulla più, a parte la coda velenosa con l’espulsione di Pepe.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA