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Turismo accessibile ai disabili, arrivano incentivi e multe
Pronta la proposta Fdi. Santanchè, "siamo tutti uguali"
ROMA, 29 MAR – Strutture turistiche e trasporti accessibili non solo a persone con disabilità motorie, ma anche ai non vedenti o solo ipovedenti, ma anche chi ha problemi alimentari ed è, ad esempio, celiaco: è l’obiettivo che si propone di raggiungere una proposta di legge di FdI, primo firmatario il deputato Gianluca Caramanna, sul turismo accessibile. La proposta multa anche chi “discrimina” i clienti disabili impedendogli di “fruire in modo completo ed in autonomia” dell’offerta turistica: la sanzione va da mille ai 10mila euro. “Un paese democratico deve dare la libertà a tutti di accedere alle strutture, ai trasporti, alle attrazioni turistiche: il turismo deve essere accessibile in tutte le sue declinazioni”, ha detto la ministra del Turismo, Daniela Santanchè, presentando la proposta di legge a Montecitorio. “Se ho messo fondi su questo capitolo è perché dobbiamo essere tutti uguali. Il turismo deve essere, per forza, accessibile alle disabilità: non è un segmento da mettere da parte. La libertà deve essere uguale per tutti”, ha ripetuto la ministra, insistendo anche sulla qualità dell’offerta: “Non capisco perché quando le strutture ricettive hanno delle camere predisposte per i disabili debbano essere esteticamente orrende. Io voglio vivere in una nazione in cui chi ha una disabilità possa godere delle stesse bellezze di tutti”. La proposta di legge, spiega Caramanna, punta anche ad obbligare le agenzie di viaggio, i tour operator, ad “avere sezioni obbligate, in modo da avere pacchetti già organizzati” per usufruire di servizi ad hoc, come ad esempio l’obbligo di accettare i cani che accompagnano i turisti ipovedenti. La proposta destina anche risorse per l’abbattimento delle barriere architettoniche, mentre ai turisti con disabilità verrà riconosciuto un contributo del 30% dell’importo pagato. “Mi auguro che ci sia largo consenso ad approvare questa legge e che se non si dovesse fare in tempo ad approvarla entro la prossima stagione estiva, non si vada oltre”, ha auspicato il capogruppo di Fdi a Montecitorio, Tommaso Foti.