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Milano: apre domani a Palazzo Reale la mostra ‘Bosch e un altro Rinascimento’

Di Redazione |

Milano, 8 nov. Milano, per la prima volta, sotto la direzione artistica di Palazzo Reale e Castello Sforzesco, rende omaggio a Jheronimus Bosch (1453 – 1516), grande genio fiammingo noto in tutto il mondo per il suo linguaggio fatto di visioni oniriche e mondi curiosi, incendi, creature mostruose e figure fantastiche. Apre da domani, e fino al 12 marzo 2023, a Palazzo Reale, la mostra ‘Bosch e un altro Rinascimento’.

Promossa dal Comune di Milano-Cultura, Palazzo Reale e Castello Sforzesco e realizzata da 24 Ore Cultura-Gruppo 24 Ore con il sostegno di Gruppo Unipol, main sponsor del progetto, la mostra presenta una inedita e affascinante tesi: Bosch, secondo i curatori, rappresenta l’emblema di un Rinascimento ‘alternativo’, lontano dal Rinascimento governato dal mito della classicità, ed è la prova dell’esistenza di una pluralità di Rinascimenti, con centri artistici diffusi in tutta Europa.

Il percorso espositivo presenta un centinaio di opere d’arte tra dipinti, sculture, arazzi, incisioni, bronzetti e volumi antichi, inclusi una trentina di oggetti rari e preziosi provenienti da wunderkammern. In questo ricchissimo corpus spiccano alcuni dei più celebri capolavori di Bosch e opere derivate da soggetti del Maestro, mai presentate insieme prima d’ora in un’unica mostra. Bosch è infatti autore di pochissime opere universalmente a lui attribuite e conservate nei musei di tutto il mondo. Proprio perché così rari e preziosi, difficilmente i capolavori di questo artista lasciano i musei cui appartengono e ancora più raramente si ha la possibilità di vederli riuniti in un’unica esposizione. Proprio per la fragilità e la peculiarità dello stato di conservazione, alcune opere dovranno rientrare nelle loro sedi museali prima della chiusura della mostra. Si tratta delle opere del Museo Làzaro Galdiano di Madrid e delle due opere prestate dalle Gallerie degli Uffizi.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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