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**Mattarella: visite di Stato, vertici, grazie, i numeri del settennato**

Di Redazione |

Roma, 26 dic. Visite di Stato all’estero e ricevute in Italia, vertici internazionali, riunioni presiedute in base ai poteri che la Costituzione riconosce al Capo dello Stato, grazie concesse. Questi alcuni numeri del settennato del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ricavati dal sito del Quirinale, attraverso l’esame di quello che può essere definito un diario di bordo dell’attività quotidiana del Capo dello Stato. Cifre che naturalmente hanno risentito del rallentamento dell’attività in Patria e all’estero a causa del Covid

Stati visitati: 48.

Viste di Stato all’estero: 27.

Visite ufficiali all’estero: 20

Visite di Stato ricevute in Italia: 14

Visite ufficiali ricevute in Italia: 44

Ricevimenti in onore di Capi di Stato e di Governo in occasione di vertici internazionali svoltisi in Italia, 3: 60/mo anniversario della firma dei Trattati di Roma (Roma 25 marzo 2017); G7 (Taormina 26 maggio 2017); G20 (Roma 30 ottobre 2021).

Partecipazioni alle riunioni del Gruppo Arraiolos, composto dai Capi di Stato non di Governo di Paesi dell’Unione europea: 6, l’ultimo ospitato al Quirinale il 15 settembre 2021.

Riunioni Cotec, organizzazione che promuove le politiche dell’innovazione in sinergia tra Italia, Portogallo e Spagna: 5, di cui 2 ospitate in Italia (Roma 28 ottobre 2015, Napoli 7 maggio 2019).

Lettere credenziali presentate da ambasciatori accreditati in Italia: 240.

Colazioni di lavoro al Quirinale con presidente del Consiglio e ministri prima delle riunioni del Consiglio europeo: 27.

Riunioni del Consiglio supremo di Difesa: 13.

Riunioni del plenum del Csm presiedute: 15.

Partecipazioni ad eventi presso il Csm: 5

Crisi di governo: 4

Richieste di nuove deliberazioni di leggi: 1

Nomine senatori a vita: 1 (Liliana Segre)

Nomine giudici costituzionali: 2 (Francesco Viganò ed Emanuela Navarretta)

Provvedimenti di clemenza individuale: 35. In particolare: 1 decreto di grazia relativo alla pena dell’ergastolo, a beneficio di Sebastian Heinrich Oberleteir, condannato per la partecipazione ad atti terroristici compiuti in Alto Adige tra il 1966 e il 1967; 18 decreti di grazia per pene detentive temporanee (di cui uno anche per la pena accessoria inflitta con la condanna); 11 decreti con cui sono state concesse grazie parziali (riduzione della pena detentiva temporanea); 2 decreti di grazia per la pena accessoria; 1 decreto di commutazione della pena detentiva in pena pecuniaria; 2 decreti di grazia per pena pecuniaria.

Tra i beneficiari dei decreti di grazia per pene detentive anche Umberto Bossi, relativamente ad un anno di reclusione ancora da espiare in seguito a condanna inflittagli per il delitto di offesa all’onore e al prestigio del Presidente della Repubblica (cosiddetto vilipendio, articolo 278 codice penale), in riferimento a fatti commessi nel 2011. In questo caso il Presidente della Repubblica ha tenuto conto del parere favorevole espresso dal Procuratore generale, delle condizioni di salute del condannato, nonché della circostanza che in relazione alle espressioni per le quali è intervenuta la condanna il Presidente emerito Giorgio Napolitano ha dichiarato di non avere nei confronti del condannato “alcun motivo di risentimento”. (di Sergio Amici)COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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