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Escalation pericolosa

Canicattì, la microcriminalità non si arresta

Aggredito tabaccaio al momento della chiusura del suo esercizio commerciale. La sua reazione, spalleggiato da un amico, hanno messo in fuga tre malviventi. Un altro bandito ha cercato di rapinare un benzinaio che si è accorto che la pistola era un giocattolo e lo ha messo in fuga

Di Gaetano Ravanà |

A Canicattì nel quartiere Borgalino tre uomini hanno atteso che il titolare di una tabaccheria chiudesse la saracinesca del negozio. Lo hanno accerchiato e minacciato di consegnargli l’incasso della giornata. Il commerciante e un amico hanno reagito, provocando una colluttazione. I tre banditi sono fuggiti e hanno rapinato solo il telefonino al tabaccaio. Ed ancora a Canicattì un malvivente ha minacciato con una pistola il titolare di un distributore di carburanti in via Giudice Saetta. Il benzinaio si è accorto che la pistola era giocattolo e ha costretto il furfante alla fuga.

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