Notizie Locali


SEZIONI
Catania 16°

Agrigento

Coronavirus, i lavoratori Seus 118 attendono ancora la premialita’ dalla Regione

Di Gaetano Ravanà |

“Grazie per il lavoro che gli operatori della SEUS hanno svolto nel fase più acuta dell’emergenza covid”.

” Queste parole-dicono i diretti interessati – sono state molto apprezzate da tutti gli operatori della SEUS, specialmente se vengono pronunciate dall’Assessore Regionale alla Salute, parole che danno forza e coraggio in un momento difficile per l’intero comparto, parole che ci fanno ben sperare in una vera e seria riforma del sistema di Emergenza in Sicilia che non lasci indietro nessuno. Siamo dalla sua parte quando fa chiarezza escludendo licenziamenti, siamo orgogliosi quando afferma che gli operatori della SEUS sono dei professionisti , siamo dalla sua parte quando afferma che alcune organizzazioni sindacali attraverso dei comunicati stampa hanno detto delle falsità, abbiamo apprezzato tantissimo il suo modo diretto nel far chiarezza sulla vicenda, cercando di tutelare i vari soggetti posti in causa, ma nel contempo pensiamo anche che un percorso costruttivo possa esistere solo attraverso la linearità. Vero è che l’accordo firmato riguarda le risorse utilizzabili quelle previste dall’art. 1 del Decreto Legge n. 18 del 17 marzo 2020, convertito con legge del 24 aprile 2020 n. 27, il cui budget complessivo ammonta, per l’anno 2020, ad un importo pari a € 35.964.465, somma interamente destinata ai fondi contrattuali della sanità pubblica cioè CCNL PUBBLICO SANITA’. Vero è che in questo accordo non è citata la legge regionale dove si evince che la copertura dei fondi per il disagio del covid-19 sono sempre presi con fondi del SSR, ma non dobbiamo assolutamente dimenticare che i primi operatori o come li chiama l’sssessore Regionale alla Salute “PROFESSIONISTI DELL’EMERGENZA”, ad interfacciarsi con i casi sospetti di Covid-19 erano, sono e continueranno ad essere,  gli stessi operatori della Seus 118. Pur comprendendo che la politica è fatta di scelte, pur comprendendo che l’accordo riguarda una grande fetta della sanità pubblica, intesa sia come risorse umane che politiche, rimaniamo amareggiati e delusi nell’essere sempre considerati l’ultima ruota del carretto della Sicilia. Ci aspettavamo che nella stessa seduta si raggiungesse l’intesa con le organizzazioni sindacali, ( gli stessi presenti ieri), anche per gli operatori della SEUS. Nulla è perduto, ci auguriamo che nel brevissimo periodo si raggiunga l’accordo per gli operatori SEUS e si restituisca parità di trattamento a coloro che nel tempo hanno subito diverse disparità, non solo da scelte politiche, ma da scelte politiche- sindacali”. 

COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA
Di più su questi argomenti: