Notizie Locali


SEZIONI
Catania 18°

Agrigento

Earth Hour, che spettacolo al Tempio di Giunone

Di Redazione |

Quando Giunone udì il fruscìo del vento composto con la torsione dei corpi di uomini e donne si fermò. Nel suo Tempio di Agrigento, nel Parco Archeologico della Valle dei Templi, che ci facevano quegli esseri stranamente vestiti, a quell’ora della sera. E si spensero le luci, e quelle non più ombre si mossero a ritmi a lei sconosciuti. Era l’ora della Terra, Earth Hour, un’ora per gridare, in silenzio e al buio, di quanto sia grave lo stato di salute del pianeta. I ballerini di tango che avevano usurpato il Tempio della Dea posarono per offrire al mondo i loro corpi, perché si possa incidere nelle coscienze di tutti. Dei singoli, che nei loro comportamenti individuali e collettivi fanno battono il tempo del mondo. Dei potenti, affinché si convertano a proporre e attivare leggi che facciano invertire la rotta di collisione che si sta tenendo. La lotta ai cambiamenti climatici è la vera grande sfida da combattere. Il WWF ha intrapreso da decenni questa battaglia, non risparmiando energie umane alla causa, che dovrà essere vinta. Ne va del futuro del pianeta, del futuro dell’umanità, del futuro dei nostri figli. Nel futuro, non facciamoci maledire. Adottiamo comportamenti e politiche consapevoli. Il tempo a noi concesso è quasi finito. Quasi.

“Un grazie infinito – si legge in una nota del Wwf – va rivolto al Direttore del Parco Archeologico, Arch. Giuseppe Parello, che ci ha subito accolti, e al suo staff, dal Dr. Antonio Infantino alla Dr.ssa Lea Gebbia e a tutto il personale che ci ha collaborati a perfezione. E poi che dire della scuola di ballo a.s.d. Bailart, che con i suoi tangueri ci ha fatto vivere un momento di gioia, per esibirsi al vento, alla bellezza e alla natura, evocando antiche ritualità reinterpretate nella modernità. Giunone, la Dea dell’amore incarnato nel matrimonio, della fedeltà e della saggezza, è stata onorata dalle movenze dei primi ballerini, Emilia Marino e Francesco Cappello, che in compagnia di Maria Rinallo e Angelo Grutt’Adauria con Francesca Zambuto e Alfonso Pisano, hanno dato forma e vita alla fecondità. Le foto, scattate dagli amici Antonio Pirrera e Pietro Fiaccabrino con la figlia Giovanna, non sono state seconde ad alcuno, per precisione tecnica e raffinatezza di stile. Per il WWF o.a. Sicilia Area Mediterranea sono intervenuti il Presidente, Giuseppe Mazzotta, e Angela Giglia, Mariella Moschiera ed Erica Capraro, che ad Agrigento ben rappresentano le azioni e il nostro fare”.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

Di più su questi argomenti: