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Lega Pro, l’Akragas batte il Siracusa e vede la salvezza

Di Fabio Russello |

Un Akragas tutto cuore riesce a superare il Siracusa al termine di un match combattuto e ora vede la salvezza diretta a un passo e in più c’è anche un dato significativo: gli agrigentini non prendono gol da quattro partite.

Squadre cortissime e pressoché speculari, con la linea a tre. Quella del Siracusa è altissima e Klaric, la punta austriaca dell’Akragas ci mette un po’ per adeguarsi. La prima occasione arriva all’11 con Longo che tira dal limite, Scaturro non è perfetto, ma non ci sono biancazzurri pronti a raccogliere la respinta. Il Siracusa spinge di più a sinistra perché Longo è preso in mezzo e sa che è quello il lato debole dei biancazzurri di casa stavolta in maglia rossa. E infatti Di Napoli alla mezz’ora è costretto a correre ai ripari e inverte Coppola e Longo. Ma al quarto d’ora la risposta del Siracusa: cross di Palermo, ma Russo non colpisce bene di testa e il pallone finisce a lato. Al 18’ c’è un episodio Dubbio, Diakite trascina a terra Cocuzza a un metro dalla linea di porta. Per l’arbitro il contatto è regolare. Al 22’ contropiede del Siracusa: Catania fa cinquanta metri palla al piede, il pallone finisce a Scardina che però non centra la porta. Il Siracusa è più squadra e a metà tempo fa la partita con l’Akragas costretta a difendersi. Al 38’ c’è un’altra occasione per gli aretusei: Longo perde un pallone in area, Palermo mira l’angolo, Pane può solo guardare il pallone che sfiora il palo. Allo scadere del tempo Akragas pericolosissima: Longo scatta sul filo del fuorigioco, ma il suo tiro è debole e Scaturro blocca in tuffo.

Nella ripresa stessi 22 in campo e al 1’ minuto c’è un brivido per il Siracusa perché la palla attraversa lo specchio della porta senza che nessuno riesca a deviarla. Le squadre si allungano e spesso ci sono contropiede. Su uno di questi l’Akragas ottiene un calcio di punizione, Russo batte, Scaturro in due tempi blocca.

Ma l’Akragas insiste, il pallone al 59′ arriva un po’ fortunatamente a Cocuzza perché Diakite manca l’intervento. L’ex del Messina stoppa di petto e con un colpo sotto supera Scaturro. Siamo al 14’ e l’Akragas passa in vantaggio. Alla mezz’ora l’Akragas legittima il vantaggio con due traverse in due minuti: prima è Palmiero che da 40 metri vede Scaturro fuori dai pali e centra in pieno il legno, poi è Coppola che forse prova il cross ma la palla picchia sulla parte alta del palo e torna in gioca. Il Siracusa già al 35’ completa i suoi cambi, per l’Akragas in panchina ci sono solo ragazzini e Mileto. Entra quest’ultimo e la difesa diventa a 4 con Cocuzza che si accomoda in panchina. Il Siracusa pressa e in avanti c’è solo Klaric che al 38’ tiene palla e poi riesce a tirare col pallone alto di un metro.

Nel recupero il Siracusa va a 5 centimetri dal pareggio: Scardina da un metro colpisce di testa e c’è il miracolo di Pane che salva il risultato. E un minuto dopo c’è un altro mischione col pallone fuori di un nulla.

IL TABELLINO

AKRAGAS: Pane, Russo, Riggio, Thiago, Coppola, Palmiero, Sepe , Pezzella (dal 87’ Rotulo), Cocuzza (dal 82’ Mileto), Longo, Klaric. All.: Di Napoli. A disp.: Addario, Leveque, Caternicchia, Privitera, Sicurella, Tardo, Mazza, Amella, Sarcuto.

SIRACUSA: Santurro, Diakite, Catania, Scardina, Spinelli, Russo (dal 67’ De Silvestro), Valente (dal 75’ Azzi), Brumat, Palermo (dal 79’ Persano), Pirrello, Cossentino. All.: Cristaldi (Sottil squalificato). A disp.: Gagliardini, Dentice, Malerba, Longoni, Giordano, Toscano.

ARBITRO: Camplone di Pescara (ass.: Ruggieri di Pescara e Montanari di Ancona).

RETE: Cocuzza al 59′

NOTE: angoli 5 a 8. Ammonito Pirrello, Scardina (S) Recupero: 0’ + 3’COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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