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Bene il 2014, per il 2015 Msc cambia strategia in Sicilia

Bene il 2014, per il 2015 Msc cambia strategia in Sicilia

Di Michele Guccione |

La Mediterranean Shipping Company S. A. analizza compiaciuta il bilancio delle attività crocieristiche del 2014 in Sicilia, che vede una movimentazione di 357.247 passeggeri con 112 scali divisi fra Messina, Palermo e Trapani, e si prepara alle nuove sfide del mercato cambiando strategia per il 2015. Msc, infatti, prevede di portare più passeggeri nell’Isola, ben 383.479, grazie all’impiego di una delle quattro navi che il Cantiere navale di Palermo sta allungando di 24 metri portandole ad una capacità di 400 unità in più a bordo ciascuna. Ma non sarà confermato l’approdo di Trapani. Gli scali, sia pure in numero ridotto, saranno complessivamente di più nei due porti di Messina e Palermo, per un totale di 104. In dettaglio, l’armatore di Ginevra con sedi operative anche in Italia, nel 2014 ha registrato 41 scali a Messina movimentando 160.748 passeggeri, di cui 8.363 imbarchi, 7.910 sbarchi e 144.475 transiti; 44 scali a Palermo con 142.688 passeggeri, di cui 7.605 imbarchi, 7.468 sbarchi e 127.615 transiti; e 27 scali a Trapani con 53.811 passeggeri, di cui 2.825 imbarchi, 3.000 sbarchi e 47.985 transiti.   Lo scenario programmato nel 2015 vede 49 scali a Messina con 163.907 passeggeri, di cui 7.740 imbarchi, 7.740 sbarchi e 148.427 transiti; e 55 a Palermo con 219.572 passeggeri (quasi 80.000 in più rispetto al 2014) di cui 6.849 imbarchi, 6.858 sbarchi e 205.865 transiti.   Msc sta anche dando lavoro alla ricerca e all’industria cantieristica siciliane, avendo affidato allo stabilimento Fincantieri di Palermo l’ambizioso programma “Rinascimento” che, con l’investimento di 200 milioni di euro, comporterà l’allungamento di 24 metri delle navi della classe “Lirica”: “Msc Armonia”, “Msc Sinfonia”, “Msc Opera” e “ Msc Lirica”. Solitamente tali operazioni si svolgono in acqua, dentro bacini di carenaggio galleggianti. Invece per la prima volta in Europa (è già stato fatto in Corea), a Palermo le navi vengono tagliate e allungate sulla terraferma. La prima operazione è stata effettuata con successo lo scorso 10 settembre. La “Msc Armonia”, posata su potenti carrelli Faggioni su tre rotaie, è stata tagliata a metà. Le due parti di prua e di poppa sono state allontanate di 25 metri e nel mezzo è entrato, su carrelli semoventi, il nuovo troncone centrale di 2.200 tonnellate e lungo 24 metri. La prora è poi scivolata indietro di un metro e il tutto è stato saldato in sette parti. Il progetto comprende l’ampliamento di 100 metri per lato della passeggiata del ponte numero 12, il rinnovo totale degli ambienti, nuove tecnologie di manovra, più comfort per i passeggeri e soprattutto accorgimenti per ridurre l’impatto ambientale e i consumi energetici e di carburante.   Le maestranze palermitane dirette e dell’indotto hanno lavorato alacremente per completare l’opera in anticipo rispetto alla consegna prevista il 17 novembre. La “Msc Armonia”, infatti, dovrebbe lasciare il bacino palermitano a fine ottobre. La crociera inaugurale nel Mediterraneo salperà da Genova il 19 novembre alla volta delle Isole Canarie. Subito dopo entrerà in cantiere la “Msc Sinfonia”.

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