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Catania, incantati dal delitto del Conte Bawer

Di Enza Barbagallo |

Applausi scroscianti e apprezzamenti di pubblico e di critica alla Villa comunale di Fiumefreddo per lo spettacolo a metà strada tra il thriller e la commedia “Il misterioso delitto del Conte Bawer” scritto e diretto da Francesco Mazzullo, regista, attore e art director del Teatro dell’Accademia di Catania, uno dei vivai tra i più prolifici della città che sforna sempre nuovi talenti.

Di scena c’erano infatti alcuni dei suoi attori vecchi e nuovi che hanno interagito col pubblico coinvolgendolo in un clima di suspence tra sangue, spari, colpi di scena, effetti speciali e risvolti raccapriccianti.

La gente si è lasciata trasportare nella ricerca del colpevole seguendo gli indizi e i sospettati  ed è stata messa a dura prova dall’abilità di Francesco Mazzullo che ha saputo creare un’opera onirica e imprevedibile e dar vita a personaggi ciascuno con una personalità ben definita, vivi e vibranti capaci di suscitare emozioni anche forti e violente.

Protagonista indiscusso e applauditissimo è stato il talentuoso Oliviero Andrea Zega nei panni del facoltoso Conte Alfred Bawer che, afflitto dai molteplici disagi psicologici, si è ritrovato a lottare con il suo mondo interiore ed i conflitti affettivi ed economici con la sorella Selen, interpretata dalla straordinaria attrice Alessandra Argento.

Nell’intrigante storia sono stati coinvolti altri inquietanti personaggi come la psichiatra Clara Famà, interpretata dall’attrice Federica Prassede, la scrittrice Nina Blast (l’attrice Grazia D’Urso) il Commissario capo delle indagini Silvia Toon, interpretato da Maria Rosaria Russo e lo scrupoloso agente di Polizia Rossi interpretato da Enza Maugeri che con la sua voce bellissima e potente canterà i brani della riuscitissima colonna sonora.

Tante sono state le scoperte sensazionali con finale inaspettato e ricco di sorprese per uno spettacolo completo che oltre alla recitazione e alla musica ha presentato una coreografia allestita per l’occasione dallo stesso Mazzullo e da Federica Prassede e che ha visto la partecipazione straordinaria di Mazzullo mimo nei sogni di Bawer… che rappresentano i bi-sogni di tutti gli uomini.

“Questo spettacolo – ha spiegato il regista – è un working in progress, arricchito e alimentato dalla fantasia e che quindi riesce sempre a creare nuovi spunti , nuove storie. Ma ha un punto fermo: la drammaticità del disagio mentale con tutte le cause e gli effetti spesso creati dall’insofferenza e dall’incomprensione della società che manca a volte di solidarietà e umanità”.

Aiuto regia Micaela Rocca, direttore di scena Davide Gullo, service audio-luci Angelo Coco.Lo spettacolo a bfreve dopo il grande successo ottenuto in Sicilia  andrà oltre lo Stretto  con tappe previste su tutta la penisola.

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