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Il futuro di corso Martiri della Libertà

Il futuro di corso Martiri della Libertà ”Ok, ma servono più verde e spazi pubblici”

Catania, riunione tecnica per il progetto-risanamento dell’area VIDEO

Di Redazione |

”Siamo disponibli alla collaborazione”. Lo ha detto ilsindaco sindaco di Catania Enzo Bianco nel corso della riunione che si è svolta a Palazzo degli elefanti tra i rappresentanti dell’Amministrazione comunale e gli imprenditori e i tecnici impegnati nel progetto di risanamento del corso Martiri della Libertà. All’incontro erano presenti per il Comune, oltre al sindaco Enzo Bianco, l’assessore all’Urbanistica Salvo Di Salvo, il direttore generale Antonella Liotta, il capo di Gabinetto Massimo Rosso e l’arch. Gabriella Sardella. Dall’altra parte c’erano per la Mca il progettista Mario Cucinella, amministratore, con l’avv. Giulia Floriani, per Parsitalia l’ad Luca Parnasi con l’arch. Katia Palisi, per Istica e Cecos l’ad Aldo Palmeri con l’ing. Dario Consoli e l’avv. Matteo Scuderi e per il Risanamento San Berillo l’ad Concetto Bosco e l’ing. Gabriele Correnti. “Vi è grande attesa – ha detto il sindaco – per Corso dei Martiri, che potrebbe diventare un centro direzionale di grande qualità al servizio non solo di Catania ma dell’intera città metropolitana. Occorre non solo costruire, ma generare vita. E questo progetto ha le carte in regola per farlo, anche perché sarebbe per la città l’occasione di chiudere una ferita urbanistica sanguinante e contemporaneamente di far ripartire l’economia catanese. Quel che chiediamo è di rivedere certe scelte all’insegna di una sempre più alta qualità, con un cambiamento delle cubature, una maggior quota di verde e un’incentivazione degli spazi di pubblica fruizione, in una città che muta volto e necessità”. Il sindaco Enzo Bianco che ha ribadito la necessità di coinvolgere nelle scelte il Consiglio comunale ha illustrato l’idea di urbanistica partecipata alla quale sono state ispirate le scelte dell’Amministrazione. “Considero un dovere di democrazia civica – ha detto Bianco – condividere il più importante progetto urbanistico riguardante Catania con il suo Consiglio comunale: anche se questo non dovrà deliberare potrà dare un importante contributo. Le decisioni sono state prese e intendiamo rispettarle, anche perché l’impostazione complessiva del Piano ci sembra condivisibile e di grande qualità urbanistica, ma vogliamo migliorarla, questa qualità, a vantaggio della città. L’Assemblea civica e Catania nel suo complesso hanno dimostrato, nell’iter da noi seguito per l’approvazione del Regolamento edilizio, di saper offrire importanti suggerimenti che sarebbe un peccato non cogliere. Si tratterà naturalmente di una fase consultiva da concludere entro la fine di ottobre recependo elementi qualificati da tradurre in proposte urbanistico–sociali”. Riguardo alle cubature, Luca Parnasi ha detto che, da parte dei privati, “non c’è pregiudizio se si parte dal presupposto della qualità”. E ha proposto di aprire un tavolo di discussione per dar vita a un progetto integrato al quale lavorino insieme lo studio dei progettisti e i tecnici dell’Amministrazione. Tra le cose che si potrebbero rivedere, il numero dei posti riservati al Comune nel parcheggio sotterraneo, considerato troppo esiguo. Parnasi ha poi sottolineato la necessità di far diventare l’operazione Corso dei Martiri un esempio di come in Italia progetti su larga scala devono e possono essere prodotti. L’imprenditore, parlando anche a nome degli altri, ha sottolineato come il progetto sia cantierabile anche se manca ancora un tassello fondamentale: gli investitori, in particolare internazionali visto che nel nostro Paese sta venendo a mancare la cultura dello sviluppo immobiliare. L’ad della Parsitalia ha chiesto però a Bianco certezza sui tempi della burocrazia, senza i quali, “è difficile essere convincenti con gli investitori” e il sindaco ha risposto ricordando come qui sia nato, su suggerimento di Pasquale Pistorio, lo Sportello per le imprese. Quello che consentì alla Coin di ottenere tutti i permessi per trasformare la vecchia sede della Standa di via Etnea, distrutta da un incendio, in soli 27 giorni. “Inoltre – ha aggiunto –, se tutto andrà come da noi auspicato, siamo pronti a dare garanzie sulla tempistica agli investitori”. Al termine della riunione l’arch. Cucinella ha illustrato al Sindaco e ai partecipanti i dettagli del progetto con l’ausilio di un grande plastico. “Si tratta di una giornata importantissima – ha commentato il professionista – perché siè scelto di lavorare per la qualità. È nell’interesse di tutti che Corso dei Martiri diventi un luogo di connessione tra due parti della città e non credo ci saranno difficoltà a recepire la proposta venuta dall’Amministrazione di un allargamento degli spazi con funzione pubblica. Molto interessante anche l’idea di recepire dalla città suggerimenti e idee. E tutti ormai hanno chiaro in mente che questo progetto possiede una forza di rigenerazione potente”.

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