Oggi la redazione di Kids Trip ha il piacere di pubblicare i suggerimenti di lettura di Francesca Barcellona, dottoressa in Culture e linguaggi per la Comunicazione, mamma di due bambini, appassionata di letteratura per l’infanzia. Volontaria per l’Associazione nazionale Nati per Leggere, promuove la lettura condivisa in famiglia. Negli ultimi anni si occupa di letture animate e laboratori scientifici e creativi per bambini e non solo.

Buona lettura!

D’estate si sa, il tempo rallenta, si trascorrono le giornate con le gambe penzoloni, i bambini la sera faticano ad addormentarsi e noi genitori siamo più propensi a dedicare loro più tempo. Un modo fantastico di passare tempo con i più piccoli è quello di leggere loro dei libri, magari sotto l’ombrellone, oppure rilassati sul divano, o più tradizionalmente prima di dormire, abbracciati nel lettino. 

Mi sento di consigliare due fantastici libri che profumano di estate e di vacanze, per prolungarne il sapore. Il primo è L’onda di Suzy Lee, edizioni Corraini, adatto per bambini dai 3 anni di età (anche qualcosa prima se il bambino è abituato alle letture condivise) ; l’altro è Vacanze all’isola dei gabbiani di Astrid Lindgreen, Salani editore e lo consiglio a partire dai 7 anni di età in lettura condivisa.

L’onda è un libro speciale: non ha parole ma solo illustrazioni. Questi particolari libri, fatti di sole immagini, vengono chiamati silent book, i quali possono essere letti ogni volta in un modo diverso e dar vita a moltissime storie. L’incontro di una bambina col mare, magari per la prima volta, è quasi magico. Suzy Lee sa ricreare splendidamente questa alchimia, creando all’interno del libro, un particolare incontro tra le due pagine, (nella piega centrale del libro) che diventa l’incontro di due mondi, quello della bambina e quello del mare, magari fantasticato.

La realtà della bambina viene vista in bianco e nero, senza colori, mentre il mare è colorato d’azzurro. Quando la bambina decide di superare un suo limite e quindi di toccare finalmente il mondo magico del mare, quasi si ha la sensazione che il libro abbia avuto problemi di stampa, la mano della bambina scompare al di là del mondo del mare. In realtà è una cosa voluta dall’illustratrice, per spiegarlo ha scritto un libro Trilogia del limite, è come se la bambina si sta valicando lo spazio della sua fantasia, come se stesse entrando in un’altra dimensione. Splendido l’incontro con l’acqua. Nell’euforia dello sguazzare felice, anche i gabbiani, che seguono incuriositi la piccola, sguazzano con le loro ali, mentre la bambina dà un calcio all’onda. Finché un’onda più grande impaurisce la bambina che corre a ripararsi di nuovo nel suo mondo, anche se ormai il suo vestito e persino le ali di un gabbiano sono tinte di azzurro, a testimoniare la contaminazione dei due mondi. Sembra aver scampato l’onda che però la travolgerà e travolgerà anche la sua realtà, colorando anche la pagina e il cielo d’azzurro. L’incontro dei due mondi porta fantastici doni: conchiglie e stelle marine, che la bambina comincerà a raccogliere, finché non sarà ora di andare e saluterà il mare con un cenno della mano, felice e soddisfatta stretta alla sua mamma. E il mare resterà lì ad aspettarla, come aspetta placido tutti i bambini che vogliono incontrarlo.

L’altro libro che profuma di un’estate lontana è Vacanze all’isola dei gabbiani di Astrid Lindgreen,  l’autrice dell’indimenticabile Pippicalzelunghe. Appena cominci a leggere questo libro, ti immergi nella meravigliosa isola della lontana Svezia, quasi ne senti gli odori e ne percepisci la magia. La storia narra le vacanze della famiglia Melkerson, che prendono in affitto una vecchia falegnameria, all’isola dei gabbiani e ci passano due estati e un inverno.

I personaggi principali sono: Melker Melkerson, padre di famiglia e scrittore pasticcione, in cerca dell’ispirazione e di un modo per far divertire la famiglia. Karin M., figlia maggiore di Melker, che fa un po’ da mamma ai fratellini minori e che si prende cura del papà. Annota i suoi pensieri in un diario, le sue pagine fresche e riflessive danno al libro un respiro frizzante e romantico. Johan e Niklas, sono i fratellini adolescenti che giocano con Teddy e Freddy loro coetanee. Pelle, fratellino minore, amante degli animali e molto amico di Melina e Stina. Nisse e Marta Grakvist, proprietari dell’emporio dell’isola e genitori di Teodora (Teddy) e Frederika (Freddy), gemelle adolescenti; e di Melina figlia più piccola che nel corso della vicenda darà un colore particolare alla storia, dando la sensazione di essere lei stessa l’anima dell’isola dei gabbiani. Stina bambina che si contende le attenzioni di Pelle insieme a Melina, che sta trascorrendo le vacanze dal nonno Soderman. Leggere questo libro ai bambini durante le nostri estati sarà piacevole e divertente.

La vecchia falegnameria si rivelerà una catapecchia cigolante, che presto si trasformerà in un nido felice, dove la famiglia Melkerson può ricostruire la sua pace. Un luogo in cui essere se stessi, esploratori liberi dell’isola e di se stessi, pur sapendo di essere qualcosa di più grande: una famiglia. Insomma la penna si Astrid Lindgreen è capace di far riflettere e di trasportarti in un mondo ideale, vero ed autentico come solo i suoi personaggi sanno esserlo. Nello stesso tempo i più piccoli si identificheranno con i giovani personaggi, perché la Lindgreen ha la capacità di sapersi fare portavoce dell’infanzia con straordinario talento.

Per concludere, mi piace sempre ribadire l’importanza della lettura condivisa in famiglia, come strumento che fornirà solide basi ai nostri bambini e inoltre creerà legami forti, spunti di riflessioni e di risate, ma soprattutto, spalancherà le porte di un potente strumento che è in grado anche di cambiare il nostro mondo: la fantasia.

Francesca Barcellona

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