Non ha commesso alcun reato l'ingegnere Tuccio D'Urso che nel luglio del 2020 nominò tre assistenti, laureati e abilitati, a tre posti chiave del dipartimento dell'Energia, preferendoli a dirigenti di terza fascia senza titolo di studio specifico ed esperienza, suscitando la reazione del sindacato dei dirigenti Dirsi. Dopo una lunga indagine il gip del tribunale di Palermo dottoressa Antonella Consiglio ha accolto la tesi del pubblico Ministero dott.ssa Giorgia Spiri, e ha archiviato la denuncia del sindacato dei dirigenti.

La vicenda si inquadra tra le iniziative per valorizzare il merito e stigmatizzare il fancazzismo di taluni dirigenti e funzionari della Regione intraprese dall'ingegnere D'Urso quando, a fronte di una gran mole di lavoro per utilizzare i fondi europei, revocò tutti i congedi al proprio personale con il motto prima il lavoro poi le ferie. Il fatto che ebbe una eco nazionale, fu maldigerito dal sindacato. Ora la Procura ha chiuso anche questa parentesi. L'ing D'Urso è stato difeso dall'avv. Sergio Monaco.  COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA