Notizie Locali


SEZIONI
Catania 18°

Catania

Catania, la metro e il caos per S.Agata: «Non eravamo pronti»

Di Vittorio Romano |

«Noi quest’anno ci eravamo attrezzati per sopportare un’affluenza maggiore nei giorni di festa ma mai e poi mai potevamo prevedere numeri così alti e flussi così imponenti a tutte le ore del giorno. Da un lato tutto questo ci ha reso felici e orgogliosi, dall’altro ci ha completamente preso alla sprovvista. E purtroppo s’è visto per i disagi che molta gente ha dovuto subire – dice l’ing. Salvatore Fiore, dirigente tecnico della Ferrovia Circumetnea, azienda che gestisce la metropolitana catanese -. Qualcosa l’avevamo pensata e fatta: per esempio abbiamo aumentato le frequenze, portando le attese tra un treno e l’altro a soli sette minuti; a piazza Stesicoro, fermata capolinea del centro storico, abbiamo messo in servizio la pedana, che serve per far defluire meglio e più ordinatamente la gente. Dal lato della pedana si scende dai treni che arrivano a Stesicoro, dall’altro si sale, così i flussi non si scontrano e non si crea ressa.

«E anche le scale mobili sono tutte e due in salita dal lato dell’uscita dalla stazione, mentre quelle che servono la banchina sono entrambe in discesa – continua Fiore -. In questo modo siamo riusciti a risolvere una delle criticità dell’anno scorso. Ma quest’anno, ripeto, i flussi sono stati veramente altissimi. Faremo al più presto un bilancio della festa 2018 e cercheremo di organizzarci per tempo in vista delle festività agatine dell’anno prossimo: più treni e più frequenze. Dico a tutti i catanesi che siamo molto dispiaciuti per gli inconvenienti, ma il fenomeno ha davvero superato la nostra immaginazione».

Ci sono però dei correttivi che saranno apportati molto prima delle prossime festività, come per esempio l’esiguo numero di macchinette che erogano i biglietti o il funzionamento così complicato e farraginoso dei tornelli. «Questi problemi li affronteremo subito e vedremo di risolverli al più presto – dice l’ing. Fiore -. Già nelle stazioni principali, come Nesima e Stesicoro, c’è anche il nostro personale che vende i biglietti. Consideri però che la nostra è un’azienda dimensionata, che gestisce bene il quotidiano, non eventi straordinari come la festa della santa patrona: i treni sono sempre puntuali, le stazioni pulite».

L’operazione ai tornelli è più complicata da risolvere. «Si tratta di tornelli di nuova generazione, chiusi per evitare che ci sia il furbetto che scavalca – conclude l’ing. Salvatore Fiore -. Il fatto di dover restare dietro la linea gialla serve a impedire che chi timbra un biglietto entri con una-due persone al seguito. È una nuova tecnologia che, però, rallenta un po’ il flusso di ingresso. Funziona nelle giornate di routine, mentre nei casi eccezionali crea qualche problema. Tuttavia, è una promessa, anche in questo senso cercheremo di trovare soluzioni adeguate».

Che certamente serviranno, se è vero che da quando è in funzione, la metropolitana di Catania ha sempre visto crescere i suoi utenti, perché la gente ha capito che raggiungere il centro della città in modo comodo, veloce e senza stress di parcheggio, conviene. E ancor di più i flussi cresceranno man mano che la linea si amplierà, e alle stazioni esistenti se ne aggiungeranno altre. Pensiamo soltanto a quella dell’aeroporto, che, una volta a regime, farà aumentare esponenzialmente il traffico.

COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA


Articoli correlati