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Covid, al via anche in Sicilia la vaccinazione aggiornata contro Omicron: ecco per chi è raccomandata

Occorre che sia trascorso un intervallo minimo di almeno quattro mesi dall'ultimo siero inoculato

Di Redazione |

Al via anche in Sicilia la somministrazione dei nuovi vaccini nella versione bivalente aggiornati contro la variante Omicron del Coronavirus. Un comunicato della Regione siciliana segnala che «a partire dalle ore 9 del 14 settembre 2022 saranno disponibili i nuovi vaccini bivalenti (Comirnaty Original/Omicron BA.1 e Spikevax Original/Omicron BA.1), già approvati dall’Ema come dose booster».

La quarta dose con i vaccini bivalenti è raccomandata prioritariamente ai soggetti che ne hanno già diritto, ovvero agli over 60, ai soggetti vulnerabili per patologia, agli operatori sanitari, agli operatori e agli ospiti delle RSA e alle donne in gravidanza. 

I nuovi vaccini bivalenti saranno utilizzati anche come terza dose per coloro che hanno compiuto 12 anni indipendentemente dal vaccino utilizzato per il completamento del ciclo primario.

Come stabilito dalla circolare dell’11 Luglio 2022 del Ministero della Salute, occorre che sia trascorso un intervallo minimo di almeno quattro mesi (120 gg) dall’ultimo vaccino effettuato (o dall’ultima infezione da Covid).

Secondo Giovanni Di Perri, direttore del dipartimento di Malattie infettive all’ospedale Amedeo di Savoia di Torino, che ha rilasciato  un’intervista a "Libero", «i nuovi vaccini, da un punto di vista strutturale, non sono differenti da quelli usati fin qui, salvo il fatto che è stata inserita la sequenza genetica che codifica e produce le proteine che danno l’identità a Omicron».  Secono Di Perri «un 35enne in buona salute può anche decidere di non fare nulla. Avrà fatto dei vaccini in precedenza, quindi ha un minimo di immunità», chiarisce. E poi agginge: «Un 30enne o un 40enne in questo contesto rischia molto poco dall’infezione. Se facesse il vaccino aggiornato, il vantaggio potrebbe limitarsi a ridurre il pericolo di infettarsi»,COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA