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Covid: aspettando la quarta dose del vaccino, stop quarantena per gli asintomatici?

Di Redazione |

Le regioni si preparano alla riapertura degli hub per ripartire con la nuova fase della campagna vaccinale. Già la prossima settimana, con il via libera atteso da parte dell’Ema e la successiva autorizzazione a stretto giro da parte di Aifa e del ministero della Salute, gli over60 italiani dovranno accedere alla quarta dose.

In autunno le richieste di vaccinazioni, secondo le stime delle regioni, dovrebbero aumentare ancora con l’arrivo dei vaccini aggiornati e si valuta di riaprire le strutture chiuse nei mesi scorsi o di rafforzare l’operatività dei centri che non si sono mai fermati.

Intanto salgono il tasso di incidenza e il tasso di ospedalizzazione in tutte le fasce d’età e continuano a crescere anche le reinfezioni del virus. Ma i vaccini continuano a dimostrare di essere la miglior difesa contro la malattia grave e la mortalità, proteggendo i vaccinati con booster fino a 7 volte di più rispetto ai no vax. «L'epidemia è in fase acuta ed espansiva», sottolinea Patrizio Pezzotti, direttore del reparto di epidemiologia dell’Iss. «L'indice di trasmissibilità è 1,40, molto sopra la soglia epidemica. Questo indica un’epidemia in fase acuta, con un forte aumento dei casi. Anche il cosiddetto Rt augmented, anche se in leggero calo, rimane sempre molto sopra l’1, e quindi segnala comunque una fase espansiva», spiega Pezzotti. «L'indice Rt viene calcolato sui casi sintomatici di 2 settimane fa, (dati consolidati), mentre l’Rt augmented, che si riferisce invece ai dati della settimana scorsa, si basa su dati che possono essere ancora non consolidati per ritardi di notifica».

La curva della percentuale dei positivi ai test molecolari potrebbe raggiungere infatti il suo picco fra una decina di giorni ma resta ancora in accelerazione quella dei ricoveri. Emerge dalle analisi del matematico Giovanni Sebastiani, dell’Istituto per le Applicazioni del Calcolo Picone, del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr). La crescita dei ricoveri perdurerà ancora e anche per i decessi dove siamo ad una media di 90 al giorno. «La gente sta reagendo a questa crescita, una buona percentuale si sta proteggendo. Se non si sviluppa una nuova variante nel frattempo si potrà registrare un calo della percentuale nell’arco di 7/14 giorni» ma, ha anche spiegato, l’evoluzione dipenderà anche dai comportamenti durante le vacanze estive che sono cominciate solo per una piccola parte delle popolazione. Resta sullo sfondo la questione della gestione della pandemia in fase endemica. Nello specifico Costa si riferisce alle posizioni che arrivano dalle regioni per un alleggerimento della quarantena: «Le regole le abbiamo sempre condivise con le Regioni, ascoltiamo con attenzione. Sono tra quelli che si pongono il problema che arriveremo a un punto in cui non dovremo più mettere in isolamento i positivi asintomatici. Altrimenti rischiamo anche involontariamente di tornare a bloccare il Paese di fronte ai contagi che aumentano. Un positivo asintomatico potrà andare a lavorare con la mascherina, dobbiamo porci questa questione». COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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