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I DATI

Covid, Agenas: in Sicilia ricoveri ordinari al 10%, la soglia per la zona gialla è 15%

Gli ospedali del Sud vedano crescere più velocemente della media nazionale i valori

Di Redazione |

E’ la Sardegna, passata dal 5% al 9% in una settimana, la regione che vede la maggior crescita di terapie intensive occupate da pazienti Covid, seguita da Lazio e Sicilia al 5%. Mentre per i ricoveri Covid nei reparti ordinari, le regioni in crescita maggiore sono Sicilia e Calabria, arrivate in una settimana rispettivamente al 10% e 9%, seguite dalla Campania al 6%.

A evidenziare come gli ospedali del Sud vedano crescere più velocemente della media nazionale i valori è il monitoraggio giornaliero dell’Agenas. Secondo i nuovi parametri nazionali, la soglia critica è fissata al 15% per i ricoveri ordinari e al 10% per le intensive. 

 A fine marzo, le terapie intensive occupate da pazienti Covid, a livello nazionale, erano il 41% e i ricoveri in area non critica al 44%.

Da allora, grazie all’accelerazione della campagna vaccinale, è iniziata una continua discesa che, da una settimana a questa parte, sta vedendo una risalita, in particolare in alcune regioni del Sud, anche se per ora nessuna supera la soglia che determina il cambio di colore, ovvero il 15% per i ricoveri ordinari e il 10% per le intensive.

Le regioni del Nord mantengono invece quasi tutte valori al di sotto o uguali a quelli nazionali (pari al 3% per le intensive e al 4% per i ricoveri, in base ai dati Agenas relativi al primo agosto). 

A livello nazionale sale al 4% la percentuale di posti letto nei reparti ospedalieri italiani occupati da pazienti Covid, con una crescita dell’1% rispetto al 31 luglio. A crescere sono anche le terapie intensive: il 3% dei posti è occupato da pazienti Covid e l’aumento dell’1%, dopo settimane di stabilità al 2%, è scattato il 30 luglio.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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