Riportato ad Acireale allo splendore di un tempo, l’antico chiosco liberty presente nella centrale piazza Lionardo Vigo. Il recupero è stato reso possibile grazie al Fai, Fondo ambiente italiano e ancora con il partner nazionale, il gruppo Intesa Sanpaolo. Tre anni fa, in occasione del censimento “I Luoghi del Cuore” promosso dal Fai, il chioschetto ligneo ricevette oltre 4 mila segnalazioni di cittadini che esprimevano l’esigenza di salvare il bene architettonico dal degrado nel quale versava, non essendo mai stato sottoposto nel tempo ad alcun tipo di manutenzione, portando così evidenti i segni del tempo a seguito della costante esposizione alle intemperie.  GALLERY

Da uno scenario di festa, ieri mattina in piazza Vigo, ad una situazione di “disagio” che faceva a pugni ad Acireale con il momento di soddisfazione che si stava invece vivendo. Il chiosco, prima dei lavori di restauro, da sempre aveva di fatto ospitato una rivendita di giornali che, nel corso di quest’ultimo anno nel quale si sono svolti i lavori di restauro, è stata trasferita in una struttura provvisoria poco distante, sempre in piazza. Finiti ora i lavori però l’attività dovrà andare via in quanto non potrà rientrare nel locale citato. Ecco allora ieri mattina la plateale protesta di Samatha Marino, con un cartello recante la dicitura «Vergogna, vogliono toglierci il posto di lavoro».  

Il chiosco diverrà un punto di informazioni turistiche del Comune. Il sindaco ha precisato in merito alla protesta della famiglia che a monte dell’intervento del Fai, venne stipulata una convenzione che ha impegnato il Comune a destinare il bene ristrutturato come punto di informazione turistica e che non risulti alcun contratto che certifichi la locazione del chiosco.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA