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Etna in eruzione, chiude l’aeroporto: cancellati tutti i voli fino alle 13

La Sac costretta a correre ai ripari. Estate da incubo per lo scalo catanese. Attività vulcanica in via di esaurimento

Di Redazione |

La società di gestione dell’aeroporto di Catania ha comunicato che, a causa dell’attività eruttiva dell’Etna, fino alle ore 13 di oggi i settori di spazio aereo C1 e B3 rimarranno chiusi. Tutti gli arrivi e le partenze sono dunque stati cancellati.

«Si pregano i passeggeri di presentarsi in aeroporto solo dopo aver consultato la propria compagnia aerea – si legge in una nota – Per info sui voli dirottati o cancellati si prega di rivolgersi alle compagnie aeree o verificare la situazione in tempo reale sul sito dell’Aeroporto www.aeroporto.catania.it e sui profili Facebook e Twitter dell’aeroporto».

Al momento sono sei i voli in arrivo dirottati tutti nello scalo di Trapani. Sono collegamenti Ryanair da Vienna delle 7.55, Pisa delle 8.15, Milano Malpensa delle 8.35, Budapest delle 8.45, Berlino 9.10, Bergamo delle 9.20. Molti passeggeri segnalano che il sito internet dello scalo catanese non funziona e non dà le indicazioni necessarie per potere verificare se il volo verrà riprogrammato o cancellato.

Cenere anche nel Siracusano

L’emissione di cenere non è solo un problema catanese ma anche di tutta l’area a sud. Anche Porto Palo di Capo Passero si è svegliata stamattina sotto una coltre di cenere. In linea d’aria sono oltre 100 km dall’Etna.

Il comunicato dell’Ingv

L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, ha reso noto che dall’analisi delle telecamere di sorveglianza dell’INGV-OE si è osservato che l’attività di fontana di lava del Cratere di SE nel corso della notte ha prodotto una nube vulcanica che si è dispersa in direzione Sud, producendo una ricaduta di cenere nel settore meridionale del vulcano e oltre. L’attività di fontana di lava è cessata a partire dalle ore 3:20 circa, e in seguito il Cratere di SE è stato interessato da una debole emissione di cenere che a partire dalle 5:50 circa è diventata discontinua e confinata nell’area sommitale del vulcano. Infine, il trabocco lavico che ha coinvolto il fianco sud-occidentale del Cratere di SE si presenta in raffreddamento non essendo più alimentato. Nel corso della notte l’attività sismica ed infrasonica si sono ulteriormente intensificate e dopo avere raggiunto i valori massimi intorno alle ore 01:20 UTC, a partire dalle ore 02:50 hanno mostrato un trend in rapido decremento. Dalle ore 03:20 UTC l’ampiezza media del tremore vulcanico si è attestata nel livello medio (dove tuttora permane) ed ha raggiunto valori confrontabili a quelli pre-eruttivi intorno alle ore 3:30. Il centroide delle sorgenti del tremore vulcanico è localizzato in corrispondenza del Cratere di Sud-Est, ad una quota di circa 2700m sopra il livello del mare. L’attività infrasonica, che durante la notte ha seguito lo stesso andamento temporale del tremore vulcanico, allo stato attuale risulta essere parecchio modesta; i transienti infrasonici registrati, tutti di bassa energia, sono adesso localizzati al cratere Bocca Nuova. I segnali delle reti di deformazioni hanno indicato variazioni a partire dalle 21:00. La stazione dilatometrica di DRUV ha evidenziato una decompressione a partire dalle 21 fino alle 3:20 di stamattina. Le stazioni clinometriche hanno mostrato variazioni inferiori ad un microradiante.

Pericolo cenere

Poiché molte zone della città sono state ricoperte da uno strato di cenere vulcanica il sindaco Enrico Trantino ha emanato un’ordinanza con cui dispone per le prossime 48 ore, il divieto temporaneo di circolazione di mezzi due ruote (cicli e motocicli), e la percorrenza degli automezzi sino alla velocità massima di 30 Km/ora in tutte le strade del territorio comunale. Su disposizione del sindaco Trantino e dell’assessore all’ecologia Tomarchio è già scattata la pulizia delle strade cittadine dalla sabbia vulcanica con servizi straordinari con l’impiego di personale delle aziende appaltatrici del servizio di raccolta dei rifiuti. L’amministrazione Comunale raccomanda ai cittadini di depositare la sabbia vulcanica, eliminata dagli spazi privati, in contenitori di piccole dimensioni, in prossimità delle abitazioni.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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